16 dicembre 2010
Salone d’onore del castello del Valentino
Viale Mattioli, 39 - Torino
Il 16 dicembre, dalle ore 9, si terrà presso il Castello del Valentino il Convegno “L’Assicurazione Interna della Qualità dei Corsi di Studio - cogliere l’ortica : quattro anni dopo –“, organizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con le Università degli Studi di Bologna, Ferrara e Roma “La Sapienza”.
Quattro anni dopo. Nel 2006 un primo Convegno aveva presentato i principi ispiratori di una graduale riforma nel modo di concepire il rapporto tra l’università e i suoi utenti: questi principi sono stati ora realizzati, e i concreti risultati ottenuti vengono presentati al pubblico dai quattro Atenei italiani che si sono particolarmente impegnati su questa linea.
Cogliere l’ortica. Perché l’introduzione dell’Assicurazione della Qualità per i corsi di studio universitari richiede un pesante impegno organizzativo per realizzare i documenti e gli strumenti informatici necessari, un profondo cambiamento di atteggiamento da parte di chi progetta e gestisce i corsi di laurea, l’accettazione della valutazione, e quindi il superamento di resistenze inevitabili in qualsiasi processo di innovazione.
Molto è cambiato nelle università di tutta Europa nell’ultimo decennio. Il finanziamento è diventato più dipendente da fonti esterne. Molto più che nel passato le università interagiscono a livello internazionale nel settore della formazione e con il mondo del lavoro e delle professioni. Gli scambi, i riferimenti, i paragoni si compiono con università che hanno adottato sistemi organizzativi e di valutazione che, in sostanza, si traducono in una pubblica e corretta analisi della posizione raggiunta e in un esame dei risultati sulla base di obiettivi chiaramente dichiarati.
Nella formazione, l’università assume una responsabilità condivisa con gli attori del mondo del lavoro per l’inserimento del laureato nel lavoro e delle professioni, identificando il modo corretto la reale domanda di formazione proveniente dalla società. In una concezione aggiornata, la progettazione di un Corso di Laurea di qualsiasi livello deve obbedire a un criterio di appropriatezza (progettare il Corso intorno alla domanda di formazione) e a un criterio di efficacia (dare una buona risposta alla domanda di formazione).
Ciò comporta innanzitutto dichiarare agli studenti e alle altri parti interessate i contenuti e i metodi della formazione, orientare e delimitare correttamente le aspettative sui risultati di apprendimento; mettere in opera gli strumenti per praticare uno spazio pubblico a cui utenti e parti interessate possano accedere per formarsi un’opinione; formulare un giudizio informato, esercitare critica e, ove necessario, dissuasione nei confronti di Corsi di Studio non soddisfacenti. Significa anche aprire un nuovo spazio politico in cui gli organi regolatori compiano le loro scelte sulla base degli elementi di informazione e di giudizio resi trasparenti dagli stessi Corsi di Studio.
Dopo l’introduzione del Rettore, prof. Francesco Profumo, e del Direttore Amministrativo dr. Enrico Periti, il Politecnico di Torino aprirà con la presentazione del prof. Muzio M. Gola, vice-Rettore alla Qualità, che illustrerà gli strumenti messi in atto per dare corso a questi principi. Seguiranno le presentazioni degli altri tre Atenei. Chiuderà la tavola rotonda “Produrre fiducia nella qualità della formazione: impegno civile, spazio pubblico, accreditamento”, a cui parteciperanno esperti di valutazione universitaria a livello internazionale e rappresentanti della società civile.