Il progetto di storia contemporanea indetto dal Consiglio regionale, attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione, sta riservando delle piacevoli sorprese.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla trentesima edizione e rivolta agli studenti delle scuole superiori, ha praticamente raddoppiato i partecipanti rispetto lo scorso anno: da 678 a 1335, con 61 ragazzi che partecipano individualmente e 1274 in gruppi.
Le scuole coinvolte sono 73 in tutta la regione (erano 47 un anno fa) e tra gli studenti la “traccia” più gettonata risulta essere la prima della “terna” proposta (150 anni dall’Unità d’Italia, dal Risorgimento alla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza), seguita nell’ordine dalla seconda (deportazioni, trasferimenti forzati e profughi) e dalla terza (il ruolo dei mezzi d’informazione nel contesto della guerra nell’ ex-Jugoslavia).
Gli studenti avranno tempo fino a metà febbraio per elaborare le ricerche mentre a metà marzo sarà resa nota la graduatoria dei vincitori che saranno premiati presso la sede del Consiglio regionale.
Questi ragazzi, tra l’altro, parteciperanno ad un viaggio di studio nei luoghi più significativi della memoria italiana ed europea.
Anche nel 2011, i tre viaggi previsti avranno come mete la Polonia (visitando il campo di sterminio di Auschwitz), la Bosnia Herzegovina (con “tappe” a Sarajevo, Mostar, Tuzla e Srebrenica) e il confine orientale italiano con la visita a Trieste (Risiera di San Sabba, foiba di Basovizza e l’ex campo dei profughi istriani di Padriciano).