La Associazione “Il Bucaneve” ha ripetuto la fortunata iniziativa espositiva natalizia di “Presepi” in Santa Croce (dal 19 dicembre al 6 gennaio), come sempre in collaborazione con Comune, Parrocchia e Pro-loco. La mostra è stata inaugurata domenica pomeriggio 19 dicembre (foto di Michele Siciliano).
Il 6 gennaio, nel pomeriggio, finalmente, in chiesa gremita, sono stati premiati i presepi giudicati migliori (premio di “qualità”, per opera nel giusto “spirito”, alla “Scuola Primaria di Bombonina, frazione cuneese”, a cui è andata riproduzione su tela, curata da Gian Foto, incorniciata da Diale, di affresco murale ottocentesco ai Tetti Barale Sottani, realizzato da Giorgio Bonetto, Giors Boneto, premi “artistici”, a partire da trofeo in cristallo offerto dalla Cassa Rurale, sono andati a gruppo del Rione di San Carlo, sette componenti, che hanno rimesso in sesto, integrato e ripresentato “presepe meccanico” della borgata, con personaggi tipici, realizzato da Carlo Cerato oltre una quarantina di anni fa). Davvero molti e meritati premi sono stati distribuiti (particolare menzione è andata al bovesano Adriano Pellegrino, “Griota”).
L’incisione di Luigi Taffuti, “incorniciata” dalla “Vetraria Giuliano”, è andata al Baby Parking Bovesano.
Tutte le opere, per permettere giudizio più equo, sono state anonime sin alla premiazione, indicate solo da numeri.
Erano presenti il Sindaco e l’intera Giunta. Come negli anni scorsi il saluto, con plauso, della Cassa Rurale (con richiamo ai valori della famiglia) è stato portato da Giorgio Rossi, membro del Consiglio di Amministrazione.
Sono state esposte un centinaio di opere (ormai si tratta di una delle iniziative più notevoli del genere a livello provinciale), come negli anni passati vero inno alla creatività, che hanno usato ogni materiale possibile (da stoffa, carta e legno, a tappi, di sughero e plastica, a conchiglie, castagne, pane, pasta e paste, torsoli di mais, riso, polistirolo, pile, matite...).
È stato realizzato, anche, in margine alla esposizione, apposito “annullo postale”. Tutte le offerte raccolte, come negli anni passati, andranno alle iniziative keniote, a Meru, del Missionari Padre John Cugnod.