home piemontepress perche' aderire promotori testate la forza contatti
LoginRegistrati
Home Karon Home
karon
karon




 
ARTE E CULTURA - CONFERENZE
ARTE E CULTURA - LETTURE
Precedente  Successivo
 
10/01/2011Comune di Boves
 
 
BARBA BERTU A RIVOIRA DI BOVES
 
 
Nella serata, nevosa, di martedì 21 dicembre, nel Salone Parrocchiale di Rivoira di Boves, il giornalista saluzzese Alberto Burzio, noto come “Barba Bertu”, titolare della rubrica (riteniamo la più letta) “Storie di vita” sul quindicinale de “Il Coltivatore Cuneese” (organo della Coldiretti di Cuneo), ha presentato, introdotto dal Presidente di “Rivoira Terra di Vita”, Giancarlo Pellegrino, in dialogo con il giornalista della frazione, Marcello Cavallo, la sua nuova pubblicazione, tratta dalle interviste fatte per tale periodico: “Le caldarroste in tasca”, quarantun nuove storie di vita di “Barba Bertu”, senza trascurare “Tra il cielo e la terra”, la prima raccolta (entrambe edizioni “Primalpe”). Il pubblico era attento e numeroso (nonostante il tempo inclemente).

L’impressione avuta è di persona che benissimo risponde allo stile dei suoi scritti: disponibile, alla mano, attenta a non darsi le arie del “grande giornalista”, quanto di essere comprensibile da tutti, usando vocaboli semplici. Alberto Burzio, nativo di Asolo, nel Trevigiano, dopo anni a fare l’impiegato postale, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla attività di giornalista ed al suo “beb&breakfast” di Frassino (il “Barba Bertu”, appunto). Vanta collaborazioni con “La Stampa”, “L’Eco del Chisone”, il ruolo di Direttore di “Ousitanio Vivo”, quello di redattore capo de “Il Corriere del Monviso e del Saluzzese”. Attualmente lavora con la “Nuova Gazzetta di Saluzzo”. Su “Il Coltivatore” è succeduto a “mostro sacro” del giornalismo cuneese, lo scomparso Gianni Dematteis (che firmava la rubrica “Trafoi”).  A Rivoira “Barba Bertu” ha parlato del suo modo di intervistare, cercando di mettere a suo agio l’interlocutore, di diventarne complice... Ne nascono quadretti delicati e deliziosi, cesellati con gran rispetto, amore, dei soggetti... Uno di questi Burzio lo ha portato, sin dalla sua Rossana: il quarantenne operaio Fabio Carpani, reduce da lunga contesa con la ex moglie brasiliana per avere in Italia il figlio Pedro. Altri li ha tratteggiati: da Suor Vincenza, “Angelo” dei disabili, a Padre Cipolla, scomparso a Saluzzo anni fa, al Convento dei Cappuccini, dai tempi della guerra Cappellano delle carceri di Saluzzo, alle Sorelle Clarisse di Boves (che, quando fece notare loro che avevano un bel sorriso, risposero che voleva dire che usavano un “buon dentifricio”)... Tanti sono, nelle pagine, i religiosi e le persone comuni, gli anziani, pochissimi, diremmo, anzi, quasi assenti, i “politici” (verso cui dell’autore si intuisce certo atteggiamento critico)... Come sempre in questa stagione, tutto è finito a panettone e pandoro.
 


ISCRIVITI

LAVORA CON NOI

LOGIN



agenda eventi

22
novembre
tasto
tasto
karon

Facebook Google RSS



img
Iscriviti alla newsletter per ricevere settimanalmente la segnalazione degli eventi nelle provincie di tuo interesse

   

Cerca i comuni delle province del Piemonte
   

Cerca le biblioteche del Piemonte
   

PiemontePress ti consiglia


Spread Firefox Affiliate Button Adobe Acrobat Reader

ricerca comunicati

Titolo
Testo
Promotore
Argomento
Provincia
Comune
Data inizio
Data fine
   

 

 

 


Cerca le cantine del Piemonte
   

MEDIA PARTNER

rete biella La Gazzetta del Canavese
L'Eco del Chisone L'Eco Mese
Primaradio Radio Juke Box
Telemonterosa Radio Valle Belbo
La Pancalera

 

© Karon srl

Home

Contatti

Login