Proseguono gli appuntamenti con il cartellone della Stagione teatrale 2010-2011 organizzata dallo Stabilimento teatrale Folengo di Eugenio Allegri e dai Comuni di Almese, Avigliana e Caselette.
Il prossimo appuntamento è uno spettacolo imperdibile per chi ama le sonorità e gli autori dell’America del sud: “Viaggio sentimentale” con Eugenio Allegri voce recitante e Daniele Di Bonaventura al bandoneon in programma venerdì 4 febbraio, presso il Salone Polivalente Cav. Mario Magnetto, via Alpignano 113 a Caselette ed in replica sabato 5 febbraio presso il Teatro Baretti, Via Baretti 4, a Torino. Entrambi gli appuntamenti hanno inizio alle ore 20,45
Forse molti ricordano una sera di fine luglio del 2009 quando sul palco estivo, allestito ad Avigliana in piazza Conte Rosso, Allegri e Di Bonaventura “tentarono” di proporre al pubblico il loro “Viaggio sentimentale”, sconvolti, però, da un vento fortissimo che scompigliò spartiti e testi. Da veri professionisti terminarono lo spettacolo tra gli applausi. Ora ci riprovano tra le sicure mura del teatro, per proporre pagine scelte tratte da autori come Neruda, Borges, Marquez, Vargas Llosa, Alvaro Mutis, Octavio Paz, Osvaldo Soriano accompagnate dal suono fascinoso del bandoneon fra le mani di un musicista a tutto tondo (arrangiatore ed autore) noto in tutto il mondo.
«Con Daniele di Bonaventura c’è conoscenza, stima ed amicizia da lunga data -racconta Allegri – e già da tempo si pensava come collaborare ad uno spettacolo. Poi, alcuni anni fa, è nata l’occasione per lavorare insieme: l’inaugurazione del teatro di Grottammare nelle Marche regione d’origine di Di Bonaventura. La scelta è ricaduta subito su una conversazione di parole e musica ed essendo il bandoneon lo strumento che meglio si sposa con i ritmi sudamericani, ecco che la scelta dei brani è ricaduta sui grandi autori di quei paesi».
Da Eugenio Allegri apprendiamo anche un piccolo saggio di storia della musica. «Tutti pensano che il bandoneon sia uno strumento della tradizione sudamericana, ma non è così. Questa “strana fisarmonica” in realtà era l’organo dei contadini della Germania del ‘600 che con questo strumento accompagnavano le funzioni sacre ed i loro canti religiosi. Questa sacralità è stata, poi, ripresa da musicisti argentini rivisitandola con i ritmi tipici della loro tradizione. Infine si deve ad Astor Piazzolla se il bandoneon è divenuto lo strumento che oggi tutti conosciamo e che si è fatto tramite non solo di ritmi affascinanti ed avvolgenti ma di musica colta».
Viaggio Sentimentale, letture e sonorità del Sudamerica
Eugenio Allegri punterà a Sud dei mondo con la sua "nave della fantasia" per rileggere ed interpretare alcune "preziose" poesie di narratori sudamericani dei calibro di Neruda, Borges e Garcia Marquez. Un Viaggio sentimentale nel quale Allegri sarà "contrappuntato" dal bandoneon di Daniele Di Bonaventura in una "conversazione a più registri" che si annuncia carica di emozioni forti ed immagini da cartolina. Dalla pagina fantastica di Garcia Marquez ai racconti sfacciati di Vargas Llosa, dalle onde d'acqua di Alvaro Mutis all'amarezza di Octavio Paz, attraverso le milonghe di Josè Luis Borges e le partiture infinite di Osvaldo Soriano, per poi penetrare nel bosco cileno di Pablo Neruda e lì perdersi deflnitivamente nel mondo sudamericano. Un viaggio stupendo nella letteratura, nella poesia e nella musica di un continente amato e meraviglioso.
Alcuni dei brani che ascolteremo
Dall’Argentina la festosa immaginazione di Osvaldo Soriano, per la voce di Eugenio Allegri, ci porterà a rileggere Il rigore più lungo del mondo considerato da molti il più bel racconto sul calcio. Un dejà vu per Allegri in quanto il brano era inserito nello spettacolo Totem (1997) di Grabriele Vacis e Alessandro Baricco.
La zia Giulia e lo scribacchino, una delle migliori opere dell’autore peruviano Mario Vargas Llosa, un testo molto divertente che narra le vicende di un giovane apprendista giornalista di una radio di Lima e sua zia, non una consanguinea, di numerosi anni più grande di lui. Una storia che ricalca le vicende personali di Vargas Llosa, che da ragazzo era scappato con una vera zia, scandalizzando la borghesia di Lima.
Forse non tutti sanno che Jorge Luis Borges, fosse anche l'autore di testi di milonghe e di tanghi che verranno messi in musica dal più rivoluzionario degli esecutori, Astor Piazzolla. Allegri e Di Bonaventura propongono: Milonga de Calandria, Milonga de Manuel Flores. Sì, perché anche questo è il fenomeno-Argentina. Incrocio di culture e di idee, dove i grandi scrittori non disdegnano di inoltrarsi per strade che i loro colleghi intellettuali europei avrebbero sempre guardato con sufficienza.
Tra le proposte di Allegri-Di Bonaventura non poteva mancare l’autore colombiano Gabriel García Márquez di cui ascolteremo l’incipit di Cent’anni di solitudine.
BIGLIETTERIA:
Biglietto intero € 14,00
Biglietto ridotto € 11,00
*Le riduzioni saranno accordate agli studenti fino a 26 anni, under 18, over 65, agli abbonati, agli iscritti alla Scuola di Teatro Folengo, iscritti Unitre, soci Coop, diversamente abili
INFO E PRENOTAZIONI:
Società Cooperativa ArtQuarium
Piazza del Popolo 2, Avigliana (TO)
dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.00 – tel. 011.9313488 / 3473804540
PER LO SPETTACOLO AL TEATRO BARETTI DI TORINO
CineTeatro Baretti Via Baretti 4, 10125 Torino - Tel.e fax 011 655 187
info@cineteatrobaretti.it - www.cineteatrobaretti.it
Info e prenotazioni:
Interi € 8,00 - Ridotti (over 60, under 25) € 6,00. Abbonamento 4 spettacoli a scelta € 20
Si accettano prenotazioni via e-mail e telefoniche. Il Baretti aderisce all'iniziativa promossa dalla Città di Torino che favorisce l'ingresso ad un prezzo speciale per i possessori del carnet PASS 60 e l’ingresso gratuito ai possessori di PASS15
Ufficio stampa: Ilaria Gai – 338 9230234 – cineteatrobaretti@gmail.com
