È liberamente ispirato al celebre film diretto da Alberto Sordi e interpretato da Monica Vitti, lo spettacolo teatrale “Polvere di Stelle – Dal Café Chantant al Varietà” in scena sabato 26 e domenica 27 febbraio al Teatro Cardinal Massaia di Torino.
Uno spettacolo comico-musicale scritto e diretto da Antonio Giuliano che ripropone uno spaccato intenso di quel genere “leggero”, pressoché dimenticato, che sopravvive solo più nelle immagini sbiadite di locandine in stile Liberty. Ma la freschezza della messa in scena ci riporterà indietro nel tempo, in un periodo in cui il Varietà era più vero, fatto di fame e fatica, ma anche di lustrini, piume, pagliette e costumi. Quel Varietà che fu il trampolino di lancio e la gavetta di molti artisti tanto cari al pubblico quali Petrolini, Totò, Raffaele Viviani, Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi.
I Melannurca accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso il sipario di velluto rosso e siamo sicuri che riusciranno a far rivivere quella atmosfera di gioia, condita con una punta di nostalgia.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 26 febbraio 2011 alle 21; si replica domenica 27 alle 16. Biglietto intero €13, ridotto €11.
“Polvere di Stelle” è il secondo appuntamento della Stagione 2010/2011 del Cardinal Massaia con la commedia napoletana. In cartellone ancora "Questi fantasmi" di Eduardo De Filippo messa in scena dalla compagnia Masaniello (19-20 marzo).
Prenotazioni all’indirizzo e-mail prenotazioni@teatromassaia.it, al numero 011.257881 e presso la cassa del Teatro, in via Sospello 32, aperta al pubblico il lunedì e il martedì dalle 16 alle 19, dal mercoledì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La Commedia: Durante la seconda guerra mondiale, in seguito alla chiusura di molti teatri, Felice Panzanella, capocomico di una compagnia di prosa, è costretto a ripiegare sul Varietà, accettando le rare offerte lavorative disponibili. Costituita la compagnia di artisti vari e presunti tali, il gruppo si ritrova a fare uno spettacolo in un palazzo, nel teatro privato di un nobile decaduto, situato in uno sperduto paesino dell’Abruzzo, proprio nel cuore della guerra.
I tempi sono veramente difficili per tutti e ancor di più per i teatranti di una piccola compagnia di Rivista, perciò, di ritorno a Napoli, i nostri artisti si sentono fortunati ad esibirsi in un Café Chantant di Pozzuoli.
Riusciranno, tra tante difficoltà, ad affrontare la scena dimenticando la fame e a far divertire il pubblico con uno spettacolo che alterna numeri di operetta, parodie, café chantant, canzoni che evocano il fascinoso “Gastone”, la “divina” Wanda Osiris, a macchiette, comicità teatrale, conturbanti soubrette, balletti tratti dalla “Carmen” di Bizet, per arrivare al più popolare Can-can con la “mossa”, da “’A Frangesa” e “Ninì Tirabusciò”.