Si è svolta ieri sera, lunedì 28 febbraio, la seduta straordinaria del Consiglio Comunale richiesta da cinque Consiglieri di opposizione (Diego Accili, Giuseppe Dolcino, Giovanni Piazzale, Francesco Sofio e Federico Tuo) per discutere sugli aspetti connessi allo stato finanziario e patrimoniale del Comune.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio per l’alpino italiano morto recentemente in Afghanistan, l’Assemblea ha iniziato i lavori che prevedevano la discussione dell’interpellanza, presentata dal Consigliere Dolcino, sui rilievi della Corte dei Conti ricevuti dal Comune di Novi Ligure il 2 dicembre scorso. Nel suo intervento, il Consigliere Dolcino ha affermato che l’Assemblea non è stata informata tempestivamente al riguardo e la comunicazione è avvenuta in occasione della riunione del 16 dicembre scorso in maniera parziale e frettolosa.
Maria Rosa Porta, Presidente del Consiglio Comunale, ha risposto di aver appreso della missiva il 6 dicembre scorso e di averne dato comunicazione durante la prima riunione utile, ma, in quella occasione, i Consiglieri non hanno richiesto alcun chiarimento.
Nel merito della nota inviata dalla Corte dei Conti è entrato l’Assessore al Bilancio, Germano Marubbi, il quale ha spiegato che la stessa rientra nell’ambito del controllo collaborativo quando il documento contabile si chiude in disavanzo o con debiti fuori bilancio. «Condividiamo le osservazioni della sezione di controllo della Corte dei Conti – ha spiegato Marubbi - tanto che gli interventi correttivi sono stati varati prima ancora di averle ricevute e hanno permesso di risolvere la situazione in occasione della manovra di assestamento approvata lo scorso 29 novembre. Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio del 2009 – ha concluso l’Assessore -, questi verranno coperti integralmente nel 2011 e nel 2012 senza accendere nessun mutuo».
«Mi preme ribadire che i conti del Comune sono in ordine – ha affermato il Sindaco Lorenzo Robbiano -. Si tratta di un risultato importante, raggiunto anche grazie all’impegno dimostrato da tutti gli uffici comunali nel ridurre le spese di gestione. L’allarmismo diffuso in queste settimane, soprattutto dagli organi di stampa, non corrisponde alla realtà e contribuisce ad alimentare sterili polemiche che non fanno bene alla città. Ora è importante concentrarci sul futuro, che non si preannuncia per niente facile. Nel Bilancio di Previsione, che andremo a discutere nelle prossime settimane, dovremo fare i conti con un taglio di trasferimenti statali di circa 700 mila euro e con una normativa sul personale che prevede una nuova assunzione ogni cinque pensionamenti. Il nostro impegno, quindi, deve essere indirizzato nel far quadrare i conti senza tagliare le risorse riservate ai servizi sociali, a maggior ragione necessarie in un periodo di crisi economica».
La seduta è terminata con l’approvazione della mozione in merito alla moratoria sulle scadenze imposte dalla normativa in materia di gestione dei servizi idrici per consentire lo svolgimento dei referendum abrogativi. Il documento, presentato dai gruppi consiliari “Unità per Novi”, “Italia dei Valori”, “20 X Novi” e “Partito Democratico”, ha ottenuto 14 voti favorevoli e 5 contrari.
L’Ufficio Stampa