Si rivela sempre più determinante per risalire agli autori di qualsiasi reato nelle investigazioni l’apporto dei dispositivi di video-sorveglianza.
Emblematico a tal proposito è il caso verificatosi in città nei giorni scorsi e di cui si sono occupati i Carabinieri della Compagnia di ALBA che sono riusciti a risalire all’identità di un 30enne disoccupato e pregiudicato per reati contro il patrimonio di ASTI denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA per furto aggravato.
Alcuni giorni fa infatti, di notte, i “soliti ignoti” avevano perpetrato un furto all’interno di una carrozzeria di ALBA dalla quale erano riusciti a portar via diversi attrezzi da lavoro ignorando però l’esistenza di un impianto di video-sorveglianza installato nell’officina che ha ripreso e registrato tutto.
Il titolare dell’attività, quando la mattina seguente si è reso conto di aver subito il furto, ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri sul NUMERO DI EMERGENZA 112 e consegnato il filmato nel quale si notava un giovane che, dopo aver forzato una saracinesca, entrava nell’officina e s’impossessava di alcuni attrezzi.
I militari poi, grazie all’esame delle immagini, hanno esteso le indagini per risalire all’identità del ladro ad altri Comandi dell’Arma e lo hanno identificato con assoluta certezza nel noto pregiudicato di ASTI.
La successiva perquisizione domiciliare disposta dall’Autorità Giudiziaria ha consentito anche di rinvenire l’intera refurtiva del valore di oltre 1.500,00 euro che è stata poi riconsegnata dai Carabinieri al carrozziere derubato. E’ evidente che senza l’impianto di video sorveglianza, molto probabilmente, non sarebbe stato mai individuato il ladro e né recuperata la refurtiva.