Alcune settimane fa una nomade 20enne di etnia slava, pluripregiudicata e residente a TREVISO, si è recata presso un concessionario auto a SALICETO (comune della Valle Bormida cuneese) mostrandosi molto interessata all’acquisto di una macchina usata. La donna ha stipulato il regolare contratto di acquisto lasciando come caparra al titolare della rivendita d’auto poche centinaia di euro ed impegnandosi a saldare il debito da 6.000,00 euro entro qualche giorno tramite bonifico bancario.
I giorni intanto passavano ed il commerciante cominciava a preoccuparsi tentando invano di contattare l’acquirente, i recapiti telefonici in suo possesso però erano perennemente irraggiungibili o non attivi.
A quel punto l’uomo si è recato in caserma per denunciare i fatti ed i Carabinieri della Stazione di SALICETO si sono messi immediatamente al lavoro per individuare la truffatrice.
I militari, esaminando i dati in possesso della vittima del raggiro ed i tabulati telefonici dei recapiti lasciatigli da quella donna, sono riusciti a risalire alla sua identità scoprendo che si trattativa di una nomade con precedenti penali specifici proprio per truffe simili a quella perpetrata in Valle Bormida.
La truffatrice è stata quindi denunciata dai Carabinieri di SALICETO alla Procura della Repubblica di MONDOVI’ per i reati di truffa aggravata ed insolvenza fraudolenta mentre, per quanto riguarda l’auto di cui si è impossessata senza pagarla, sono state diramate le ricerche in ambito nazionale ed europeo a tutte le Forze di Polizia e, in caso di rintraccio, il veicolo sarà subito sequestrato per essere restituito al legittimo proprietario.