Come non notare lo zelo e l’impegno che hanno contraddistinto la giornata del 17 marzo 2011 degli amministratori leghisti. A tutti i livelli (dai consiglieri comunali ai parlamentari, passando per consiglieri provinciali, regionali e presidenti di provincia) sono stati così presi dai loro obblighi amministrativi da non aver trovato il tempo di partecipare alle cerimonie di festeggiamento per l’Unità d’Italia.
Il presidente Cota ha dichiarato di essere stato al lavoro presso il suo ufficio per portare avanti le numerose attività che come tutti sanno caratterizzano un presidente di regione. Immaginiamo le difficoltà in cui deve incappare per apparire così spesso in televisione e per continuare a mostrarsi sempre a fianco del suo mentore Umberto Bossi.
La presidente provinciale Gianna Gancia è stata invece impegnata in sopralluoghi ed in decisioni da prendere con l’ufficio tecnico, (decisioni che siamo ansiosi di conoscere) avendo voluto anteporre il bene della cittadinanza a tagli di nastro e celebrazioni. Visti i suoi numerosi impegni immaginiamo le difficoltà in cui si è imbattuta per partecipare alle lezioni di scuola politica organizzate dalla lega o alle numerose feste della lega organizzate ogni anno in provincia.
Quindi non possiamo lamentarci, in quanto questa giornata di festa i suoi aspetti positivi collaterali li ha certamente avuti ed anzi dobbiamo augurarci che il giorno di festa nazionale venga celebrato ogni anno, per vedere più spesso giornate di lavoro come questa!
Futuro e Libertà
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Coordinamento Provincia di Cuneo