Dovrà ora rispondere dinanzi al Tribunale di ALBA del reato di ricettazione la 30enne tossicodipendente e con numerosi precedenti penali alle sue spalle per furto abitante ad ALESSANDRIA, individuata e denunciata grazie alle indagini compiute dai Carabinieri della Stazione di BOSSOLASCO (CN).
Nei giorni scorsi i militari hanno rinvenuto abbandonato sul ciglio di una strada di campagna nelle Langhe un fuoristrada MITSUBISCHI PAJERO aperto e senza carburante. Dagli accertamenti compiuti dai Carabinieri è emerso che il mezzo, di proprietà di un impiegato albese, era stato rubato ad ALBA a fine dicembre 2010 mentre era parcheggiato in strada.
All’interno dell’abitacolo del veicolo, che i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro per poi essere riconsegnato al legittimo proprietario, vi erano alcuni effetti personali, ricette mediche intestate ad una donna di ALESSANDRIA ed anche alcuni scontrini fiscali rilasciati da supermercati siti nel cuneese ed astigiano tutti di epoca successiva al furto e dei quali il proprietario del mezzo si dichiarava totalmente estraneo.
Essendo evidente che potesse trattarsi di materiale lasciato da chi aveva commesso il furto, o comunque usato illegalmente il veicolo rubato, i Carabinieri di BOSSOLASCO iniziavano le indagini volte ad individuare gli autori del reato.
I militari infatti, esaminando i consistenti elementi in loro possesso, hanno individuato la ladra maldestra che aveva abbandonato il fuoristrada, una volta rimasta senza carburante, lasciando però a bordo i suoi effetti personali. La fretta costerà molto cara alla donna denunciata dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di ALBA dal momento che il reato di ricettazione prevede sino a cinque anni di reclusione.
IL COMANDANTE
Cap. Nicola Ricchiuti