La presa di posizione del Partito democratico di Verbania che oggi, avanzando nuovi dubbi sulla progettazione del Centro eventi multifunzionale all’Arena, chiede di far ripartire l’iter progettuale, trova decisa risposta nelle parole del sindaco Marco Zacchera: «desidero solo ristabilire la verità – precisa il primo cittadino, partendo dalle questioni
più tecniche –. Cominciamo col dire che l’ordine nazionale degli ingegneri non s’è pronunciato sull’esposto ma ha solo trasmesso un parere generale, senza peraltro richiedere documentazione specifica al Comune di Verbania. Ricordo che l’intera
documentazione era stata messa a disposizione agli ordini professionali già a inizio 2010. Circa l’Autorità di vigilanza, la richiesta di informazioni arrivata sette mesi dopo l’esposto è un semplice atto dovuto: forniremo ogni ragguaglio e chiederemo di essere ascoltati nel merito».
Sul fronte politico Zacchera si dice stupito. «È gravissima l’ignoranza del Pd dei termini del bando Pisu, che evidentemente non è neppure stato letto. La domanda è stata presentata il 25 gennaio alla scadenza del bando. Andava redatta con criteri
precisi e con noi l’hanno predisposta Unione industriale e Cnr – aggiunge il sindaco – . Tutte le opere del Pisu vanno concluse entro il 2014 e si possono quindi attivare solo dei progetti già in fase avanzata e che, diversamente, non potrebbero essere conclusi in tempo. Dal punto di vista territoriale, oltretutto, dovevano essere
circoscritti a un quartiere e non diffusi a tutta la città. È indegno che una forza politica cerchi colpevolmente di impedire l’attribuzione di fondi alla nostra città che non solo sono perfettamente legittimi, ma possono finalmente farla decollare dal punto di vista economico e occupazionale. Mi rifiuto di pensare che la cattiveria e il preconcetto politico arrivino al punto di danneggiare Verbania, ma spero che l’approvazione del Pisu da parte della Regione dimostrerà la nostra assoluta
correttezza ma anche la bontà delle nostre proposte. I cittadini comunque prendano atto di chi lavora pro o contro Verbania. Perdurando queste illazioni, la giunta si riserva di tutelare legalmente la propria immagine e quella della città».