Incontro tra musica, cinema, società e politica per una Torino plurale che sappia affrontare le sfide del futuro; una serata all’insegna dell’interazione e della contaminazione tra musica, cinema, società e politica a sostegno di Ilda Curti, candidata per il PD alle prossime elezioni amministrative e attuale assessore alle Politiche per l’Integrazione e le Periferie della Giunta Chiamparino, che ha scelto di mettere al centro della sua campagna elettorale la capacità dei torinesi di unire e valorizzare idee, culture e linguaggi diversi. "Torino cresce plurale. Non solo perchè ci sono ‘gli altri’, " -¬¬ spiega Ilda Curti - "ma perchè è una città che ha saputo nei decenni integrare, convivere, intrecciare identità, culture, stili di vita. Se oggi nei quartieri di periferia si fa hip hop con commistioni musicali arabe o africane, ieri si producevano linguaggi musicali che raccontavano del rumore delle fabbriche e del lavoro. Torino cresce sulle sue diversità costruendo futuro. Per tutti. I linguaggi artistici si nutrono di diversità e contaminazioni: a noi spetta offrire opportunità" Per dimostrare come l’arte e la cultura possano essere un valido sostegno all’impegno civile che da sempre guida le scelte di Ilda, domenica 17 aprile - dalle ore 21.30 - il Circolo Lapsus Torino si trasformerà in uno spazio di espressione artistica e di dibattito culturale e politico. L’evento è ideato e gestito dal Comitato Ilda Curti con la collaborazione del poliedrico Mao, cantautore torinese, vj di MTV e speaker di Radiouno con Simona Ventura, e Domenico Mungo, scrittore e giornalista. Ad aprire la serata, il quintetto d’archi degli Architorti, ensemble cameristica di formazione classica, laboratorio permanente di rielaborazioni e commistioni tra generi, che interpreteranno il cortometraggio La doccia europea di Peter Greenaway, in collaborazione con l’Associazione Culturale delle Arti. A seguire il consolidato format del Duel di Mao: sullo schermo passeranno i fotogrammi di film che hanno come protagonista la città di Torino (The Italian Job di Peter Collinson e A/R Andata+Ritorno di Marco Ponti) mentre sul palco e alla consolle, per la sonorizzazione live delle immagini, si sfideranno Furio Di Castri, jazzista torinese di fama internazionale, Sergio Ricciardone, dj e Art Director di Club to Club, il duo underground Ramona Yacef e Marcelo Tag e il sound groove dei Cistifellas (“Cato” bass, “Enphy” keyboards, “Seba” beat, “dj Luciano” effects e “Tozzo” drums). A determinare i partecipanti alla finalissima, il tradizionale "applausometro" che misura le preferenze del pubblico e il parere della Giuria presieduta da Domenico Mungo e composta da: Ilda Curti, Roberto Buttafarro, produttore di Santa Maratona di Marco Ponti, Vittorio Sclaverani, responsabile dell’Archivio Armando Ceste e Fabrizio Vespa, giornalista e dj. Ad intervallare le performance artistiche, interverrà Pippo Civati, politico - classe 1975 - leader dei "Rottamatori" del PD, scrittore, blogger e giornalista, che intratterrà il pubblico con uno dei suoi lucidi e taglienti speech. Insieme a Civati, è previsto l’intervento di Daniele Nahum, attivista del PD e vicepresidente della Comunità Ebraica di Milano, già presidente dei Giovani Ebrei d’Italia. La chiusura della serata sarà affidata al gruppo dei Ragazzi di Via Agliè, tre giovani artisti della periferia torinese, di religioni e paesi diversi ma uniti da un comune obiettivo: raccontare l'integrazione a ritmo di hip-hop con il loro singolo “Torino nera”. Ingresso libero con sottoscrizione volontaria a sostegno della campagna per Ilda Curti. Ingresso presso il Circolo Lapsus Torino riservato ai soci ARCI, F.I.Te.L., CSEN (tessera CSEN a 2 euro, tessera ARCI a 10 euro)
Comitato ILDA CURTI
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