Le “nove buche” ripartono da Verbania. Dopo aver tenuto a battesimo l’anno scorso la prima edizione del circuito nazionale 9buche.it, il capoluogo del Vco raddoppia. Questa mattina, a Palazzo di Città, s’è tenuta la presentazione della prima delle 15 tappe dellakermesse che partirà nel weekend pasquale dal Golf club Verbania di Fondotoce per concludersi il 1° novembre con la finale dell’Alpino di Gignese. «Proseguiamo nel connubio sport-turismo – ha spiegato l’assessore allo sport, Adriana Balzarini –, consci del successo che questa manifestazione ha ottenuto l’anno passato e grazie all’accordo per cui, a ogni gara del 2011, sarà diffuso il materiale pubblicitario di Verbania».
«Abbiamo avuto oltre 2.000 concorrenti – ha confermato Luca Maggi, di 9buche.it – e altrettante persone che hanno gravitato intorno agli eventi dell’anno passato. C’è grande attenzione in Italia verso le competizioni a 9 buche e noi siamo
tra i primi a proporle, anche grazie ad alcuni giocatori come Daniele Massaro e Sergio Tacchini, presenti alle nostre competizioni».
La distanza di 9 buche, che è l’esatta metà di un giro completo su un campo da golf, dal 2009 è stata riconosciuta dalla Federazione italiana come utile per assegnare l’handicap, cioè il punteggio golfisitico. Da quel momento in poi la disciplina ha preso vigore. «Nel 2011 possiamo contare anche sull’apporto di nuovi sponsor – ha concluso Maggi –. L’interesse sta crescendo anche attorno alla nostra associazione 9buche.it (info www.9buche.it) che da quest’anno ha la sede proprio a Verbania».
Il circuito toccherà numerose località del centro-nord Italia tra la Liguria e il Trentino fino a Roma. L’ultimo atto sarà all’Alpino, dove gareggeranno i vincitori delle singole tappe.
I migliori arriveranno divisi per categoria e si contenderanno i premi finali. «Tra questi – ha annunciato l’assessore al Turismo, Gian Maria Vincenzi –, chiederò ufficialmente agli albergatori di mettere a disposizione soggiorni omaggio nel Vco. Sto pensando anche di abbinare alla gara una rassegna enogastronomica e i prodotti tipici del territorio».