Ho ricevuto la Vs. “lettera aperta” sull’ESOM e non Vi nascondo che avrei preferito un contatto più diretto anche perché i “i mezzi di comunicazione locale” forse non hanno chiarito che le deleghe all’assistenza dei minori non sono in capo al Comune ma al Consorzio dei Servizi Sociali cui l’Amministrazione comunale di Verbania trasferisce oltre 1,2 milioni di euro l’anno per seguire – tra i tanti – anche questi problemi.
Allo stesso modo in Consiglio comunale si è chiarito che un conto è un “contributo” all’attività dell’ESOM (del quale ne è stata peraltro sottolineata la positività) così come di altre Associazioni cittadine che su base di volontariato svolgono funzioni similari; e un altro è formalizzare una “convenzione” che era già stata interrotta nel 2010 e che riteniamo non aver senso mantenere in maniera formale e pluriennale proprio perché non di diretta competenza comunale.
Ben lieti a collaborare con tutte le realtà ecclesiali presenti sul territorio ci permettiamo sottolineare che questa Amministrazione è comunque impegnata in tantissime iniziative – anche economicamente cospicue – con realtà direttamente od indirettamente collegate alle Vs. realtà e che da sempre abbiamo posto particolare attenzione a questo campo.
Anche per questo ci è spiaciuto ricevere una “lettera aperta” su questa tematica che poteva forse essere preceduta da un franco contatto personale, come sempre è avvenuto quando, anche nel recente passato, si sono palesati problemi di carattere economico, fiscale, paesaggistico, urbanistico, sociale, assistenziale con le parrocchie cittadine per problemi sui quali siamo intervenuti al meglio delle nostre possibilità e con l’obbiettivo di dare risposte concrete.
Intatta resta infatti la nostra volontà di reciproca collaborazione e ad esempio propongo di organizzare un incontro con voi tutti al più presto, proprio per affrontare tutte le tematiche eventualmente sul tappeto.
A tutti un cordiale saluto,
Marco Zacchera
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