Si terrà mercoledi 30 settembre alle ore 20.30, presso la sala di palazzo Pretorio, il consiglio comunale aperto convocato dal sindaco di Vogogna, Enrico Borghi, finalizzato ad illustrare alla popolazione le risultanze dei lavori di approfondimento tecnico realizzati in questi mesi sulla determinazione dei giacimenti delle cave comunali di beola e sull’approfondimento degli usi civici presenti nelle medesime.
Ai lavori parteciperanno anche il presidente della provincia, Massimo Nobili, e il consigliere regionale Aldo Reschigna, a testimonianza della rilevanza di questo progetto per l’intera realtà del Verbano Cusio Ossola in quanto in grado di innescare una nuova filiera produttiva attorno ai giacimenti lapidei vogognesi.
Nei giorni scorsi la società concessionaria, la Cave Futura srl (i cui azionisti sono SAIA spa e il Comune di Vogogna) ha presentato ufficialmente alle autorità competenti il progetto per la ripresa delle attività estrattive di pietra ornamentale nella Cava Cremosina e nella Cava Paradiso, ed è iniziata la fase di verifica della procedura di valutazione di impatto ambientale a norma di legge.
Contemporaneamente, l’amministrazione comunale ha dato incarico ad un professionista per la determinazione sotto forma di perizia giurata dei volumi di materiale presenti nelle due cave comunali,e i risultati di questo lavoro saranno illustrati direttamente alla popolazione nel corso della seduta consiliare.
Nell’occasione sarà anche illustrato l’approfondito lavoro di ricostruzione commissionato dall’amministrazione comunale dei vincoli di natura pubblicistica esistenti sulla montagna vogognese, ed in particolare il vincolo per gli usi civici gravante sui terreni delle zone estrattive.
“Si tratta di un passaggio fondamentale –ha commentato il sindaco Enrico Borghi- in quanto abbiamo determinato con puntualità e precisione sia i quantitativi di materiale che supportano in maniera significativa la bontà progettuale dell’intervento sia i diritti della collettività vogognese in materia. Stante la rilevanza e l’importanza della questione, abbiamo ritenuto di dover indire un consiglio comunale aperto in maniera tale che ogni cittadino possa, qualora lo ritenesse, esprimersi in merito. Stiamo parlando infatti di coltivazioni destinate a durare parecchi anni, e a dare risposte importanti sotto il profilo produttivo: è bene quindi che in fase di start up ciascuno possa dire la propria per affinare al meglio il decollo dell’iniziativa. Ringrazio in tal senso il presidente della provincia Nobili e il consigliere regionale Reschigna, perché il ruolo di Provincia del VCO e Regione Piemonte sotto questo profilo è fondamentale e la vicinanza di queste istituzioni al Comune di Vogogna conferma come il tema della filiera della beola venga compreso il tutta la sua portata”.
Vogogna, 24 settembre 2009