Il motto è quello degli altri anni: “Verbania aiuta”. Sotto questo slogan l’Amministrazione comunale propone, per il terzo anno e in favore e collaborazione con le associazioni cittadine di volontariato, le “Giornate di solidarietà”. Sabato, domenica e
lunedì, rispettivamente nei supermercati, nelle parrocchie e nelle scuole, si terrà la raccolta di prodotti alimentari e materiale di consumo e didattico che saranno donati alle associazioni che in città s’occupano di assistenza.
Si comincia come detti nei negozi e nei supermercati. Sono nove quelli che hanno aderito: la Gs, il Billa e la Novacoop a Intra; il Mondia Market (l’ex Metà di via Marconi), l’Esselunga e la Bennet a Pallanza; l’alimentari Cavallini, la Tigros e la Casa del Popolo di Trobaso. In questi luoghi e per tutta la giornata i volontari che partecipano alle “Giornate di solidarietà” raccoglieranno le donazioni dei prodotti alimentari non deperibili. Si invita a regalare scatolame (pelati, piselli, fagioli, tonno, carne in scatola, olio), biscotti, fette biscottate, cracker, latte a lunga conservazione, zucchero, farina e a evitare possibilmente la pasta, dicui c’è grande dotazione. Sono richiesti anche detersivi per la pulizia della
casa e dell’igiene personale, così come alimenti per l’infanzia e pannolini.
La raccolta proseguirà l’indomani nelle parrocchie cittadine prima, durante e dopo le cerimonie religiose domenicali.
Lunedì, con il ritorno a scuola, gli alunni potranno donare ai loro coetanei meno fortunati quaderni, raccoglitori, risme di carta, pastelli, pennarelli e materiale di cancelleria.
Il ricavato sarà custodito in un magazzino comunale e da lì distribuito man mano alle associazioni che ne cureranno la distribuzione diretta. L’anno scorso le “Giornate di solidarietà” si sono concluse con la raccolta di 5 tonnellate di materiale.
«Confido ancora una volta nella generosità di Verbania e dei verbanesi – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Roberta Mantovani – e lancio l’appello alla partecipazione. In questi tempi di difficoltà bisogna moltiplicare gli sforzi di
solidarietà. L’Amministrazione è molto attenta e investe più risorse possibili. Con il contributo di tutti potremo fare di più».