La sera di venerdì 6 maggio, all’Auditorium Borelli, come sempre gremito per questi appuntamenti, vi è stata nuova presentazione di DVD curato da Giovanni Bianco, altro capitolo del grande, delicato, affresco che il bovesano sta facendo, in riprese di immagini, della sua città. Dopo essersi dedicato alla vita in montagna, alla Banda Musicale, alla Ansaldi, al macellaio e benefattore Renato Giraudo, stavolta è toccato a con nuova opera, girato tra il gennaio ed il febbraio scorsi, sempre amatoriale, di novanta minuti, sulla "Corale bovesana" (il gruppo diretto da Pierino Vallauri, presente in sala, arzillo ragazzo del 1922, che ne resta il simbolo, il più grande "poeta" vivente della bovesanità). La "Corale" (nata nel 1947), che non ha avuto, negli anni, il necessario ricambio, ha interrotto da tempo le esibizioni, pure è stata fondamentale nella storia ed evoluzione della musica bovesana, negli scorsi decenni. Alcuni suoi componenti hanno proseguito l’attività in altri gruppi.
"Volti, voci e note": era il sottotitolo della serata, ma, anche, la sintesi, testimonianze di una Boves serena, capace di divertirsi ed assaporare la vita.