Ricreare il primo modello completo di cervello artificiale attraverso una sua riproduzione fedele su computer, in grado di simulare risposte, reazioni ed emozioni. È questo l’obiettivo dello Human Brain Project, l’ambizioso progetto che mira a potenziare le ricerche sul cervello umano e a trovare nuove e più efficaci cure alle principali malattie neurologiche come Alzheimer, Parkinson, Epilessie e Schizofrenia. Durante la mattinata, il prof. Henry Markram del Brain Mind Institute dell'École Polytechnique Fédérale di Losanna, promotore dell’iniziativa, presenterà il progetto, già selezionato e tra i sei che competerà tra un anno per l’attribuzione di un finanziamento europeo record. Un miliardo di euro in dieci anni disponibile per due fra i 6 progetti candidati all’ICT FET Flagships Initiative dell’Unione Europea per attività di ricerca particolarmente significative per portata e competenze multidisciplinari espresse. Gli studi nel settore sono già avanzati, grazie agli elevati livelli tecnologici oggi disponibili. Accedere a questo finanziamento potrebbe permettere al progetto un’accelerazione sostanziale ed il raggiungimento degli obiettivi in tempi rapidi. L’Italia si propone per un ruolo di primo piano nel progetto: Politecnico di Torino, Università di Pavia, Università di Firenze, LENS e CNR (con gli istituti di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Roma), di Biofisica (Palermo) e di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (Roma)) sono i soggetti che hanno messo a disposizione l’eccellenza delle loro competenze e risorse scientifiche multidisciplinari e che si sono attivati per entrare a far parte a pieno titolo del progetto. Nel corso dell’incontro, saranno anche presentati gli specifici contributi che ciascun componente del cluster italiano potrà portare al progetto.In allegato il programma. Per motivi organizzativi, è gradita conferma all’indirizzo: relazioni.media@polito.it