Segnaliamo l'uscita del volume Matrimoni e patrimoni in una valle alpina. Il sistema dotale in Valsesia nei secoli XVIII e XIX, di Sabrina Contini, che collabora con il nostro Istituto occupandosi della gestione del settore archivistico. Il libro, edito dall'Associazione culturale Zeisciu Centro studi, è stato presentato domenica 15 maggio al Salone del libro di Torino. La ricerca storica degli ultimi decenni ha dimostrato che, al di là dei suoi valori simbolici, la dote rappresentava una risorsa prioritaria per le famiglie dell'epoca preindustriale, non solo sotto l'aspetto prettamente economico, ma anche sotto quello, non meno rilevante, degli equilibri relazionali interni al nucleo domestico e alla comunità. I protagonisti di questo libro sono proprio individui, famiglie e comunità della Valsesia, vissuti tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento, colti grazie all'incrocio di molte fonti, atti notarili di ogni tipo e dispense matrimoniali, censimenti e atti parrocchiali, utilizzati per ricostruire le dinamiche che caratterizzavano questa società alpina e soprattutto le mille soluzioni adottate per risolvere il drammatico problema della scarsità delle risorse. Queste passavano soprattutto attraverso il ricorso all'emigrazione e il controllo delle principali variabili demografiche: la fecondità in primo luogo, e poi la nuzialità. Seguendo il filo rosso delle doti delle spose valsesiane, ma dipanando a partire da esse la matassa sempre intricata delle scelte, delle strategie e dei comportamenti delle famiglie, Sabrina Contini ce ne mostra tutta la ricchezza e la varietà, smentendo lo stereotipo di una società rigida e uniforme, sempre costretta nella marginalità da una scarsità di risorse strutturale.