Il 27 e 28 maggio alle 21 presso il teatro Cardinal Massaia di Torino andrà in scena “Processo alla scimmia”, per la regia della compagnia torinese ACTAS Teatro.
Tratta dall'opera teatrale “Inherit the wind” di J. Lawrence e R.E. Lee, l'esilarante pièce è ambientata negli Stati Uniti del sud negli anni '20 e racconta quello che è passato alla storia come il “Monkey Trial”, il processo a un professore di liceo reo di aver insegnato l'evoluzionismo ai propri allievi.
"Voglio solo insegnare ai miei allievi che l’uomo non è stato piantato sulla Terra come un geranio in un vaso e che la vita è frutto di un miracolo ben più lungo di sette giorni".
Con queste parole il Professor Bertram Cates inizia la sua personale battaglia in difesa del libero pensiero e, sfidando la legge e il rigido perbenismo della comunità, introduce le teorie darwiniane ai suoi allievi.
La tranquilla cittadina di Hillsboro, nel profondo e conservatore sud degli Stati Uniti degli anni '20, interpreta il suo gesto come un attacco alle tradizioni religiose e alle verità rivelate dei testi sacri. Portato in tribunale, lo scontro tra evoluzionismo e creazionismo, tra scienza e fede, si trasforma in un dibattito più profondo sull'ingiustizia di una legge e la libertà di pensiero.
Il processo vede contrapporsi il famoso avvocato Matthew Harrison Brady, esperto di sacre scritture e leader politico, e il “principe del foro” Henry Drummond, difensore illuminato della libertà di coscienza. Il caso del professore di provincia prende quindi i tratti di un evento mediatico, seguito con sarcasmo dalla sfrontata giornalista E.K. Hornbeck.
Con “Processo alla Scimmia” Actas Teatro - già conosciuta dal pubblico torinese per lo spettacolo “Un uomo vestito di bianco” dedicato al sociologo-giornalista Mauro Rostagno ucciso per il suo impegno antimafia - torna in scena per farsi promotrice di un'idea di paese laico e non confessionale, rispettoso delle idee di tutti, aperto alla comunità scientifica come luogo di formazione e diffusione di Cultura, con una riflessione sui meccanismi di integralismo religioso che nascono all'interno delle piccole comunità e si allargano poi nella società, e su come queste dinamiche crescano all'interno di una “cieca ignoranza” promossa dall'alto, tramite la censura del libero pensiero.
Cast: Diego Acampora, Chiara Bosco, Annarosa Bertolino, Marta Campigotto, Fabrizio Cardaci, Sergio Ferrarese, Michele Guarnaccia, Nicola Laguzzi, Matteo Machet, Alice Mainardi, Francesco Marabeti, Pier Alberto Perotti, Gabriele Pupo, Stefania Ventura, Vittoria Viperino, Benedetta Visentin.
Informazioni e prenotazioni all’indirizzo prenotazioni@teatromassaia.it, al numero 011.257881 o direttamente alla cassa del teatro in via Sospello 32, aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 16 alle 19.
Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro.