Per il quarto anno le Domeniche a Teatro offrono, soprattutto ai bambini e alle famiglie, la possibilità di scegliere lo spettacolo dal vivo come forma d’intrattenimento domenicale. Una scelta che permette agli spettatori di assistere a spettacoli selezionati per la qualità e la professionalità degli artisti che li presentano. Il percorso si snoda attraverso cinque appuntamenti tra Casale Corte Cerro e Baveno e consolida un'iniziativa che, ci auguriamo, possa coinvolgere, come per gli anni scorsi, anche i comuni vicini.Gli spettacoli che la rassegna propone sono dedicati a storie che raccontano di piccoli: in Cibi fantastici della compagnia Stilema, domenica 25 ottobre a Casale Corte Cerro, gli eroi sono bambini che imparano a mangiare e giocano col cibo, che fantasticano su come si mangia prima di nascere, che evocano il sapore della torta preparata insieme alla nonna, misurando quantità di ricette molto particolari, quelle di sensibilità ed emozioni.Onda Teatro propone l'8 novembre a Casale Corte Cerro, e il 29 novembre a Baveno, Fiocco di Nube che è il titolo dello spettacolo, ma è anche il personaggio centrale del racconto: una piccola nuvola che, messa in disparte dalle Grandi Nuvolone, compie un gesto di grande coraggio e produce una sola goccia di pioggia che farà nascere una foresta. Il 15 novembre un altro piccolo grande eroe si affaccia sulla scena a Casale Corte Cerro, Il quaderno di Gigi, un rosso e vanitoso quaderno, nato dalla scheggia di un albero, che racconta le sue incredibili avventure; lo spettacolo delle Officine Papage avvicina in modo divertente e accattivante i bambini al mondo della carta riciclata. La compagnia delleAli porta in scena domenica 13 dicembre, a Baveno, La formichINA che racconta la storia di un formicaio dove INA, una formica un po' speciale, raccoglie lettere dell’alfabeto. E che cosa può fare una formica se un giorno arriva un grande esercito che avanza a ritmo di marcia? Maneggiare le lettere dell’alfabeto... E usare così le parole per ottenere la pace.Tutti i personaggi che vivono le storie raccontate negli spettacoli proposti nella rassegna sono piccoli eroi che attraverso il coraggio, la voglia di imparare e di mettersi in gioco riescono a compiere grandi azioni e a trasformare la loro apparente fragilità in forza costruttiva. I bambini e le famiglie hanno modo di vivere un'esperienza domenicale piacevole ed educativa al tempo stesso, ascoltando, guardando e emozionandosi di fronte a personaggi positivi in cui possono identificarsi. La natura è un altro filo rosso che accomuna gli spettacoli: dai piccoli umani che imparano a mangiare, alla storia di una nuvola tratta da “El cuento del rabito de la nube” di Marcos, che ha sguardo particolare e attento sulla salvaguardia dei cicli naturali; dal tema del riciclaggio alla vita di piccole formiche. Animali, cicli naturali, educazione ambientale e al controllo dei consumi sono “protagonisti” essenziali di questo ciclo di spettacoli. Inoltre questa edizione delle Domeniche a Teatro esplora linguaggi della scena molto diversi fra loro, permettendo al pubblico di provare sensazioni ed emozioni variegate non solo per il contenuto dello spettacolo, ma anche, e in modo pregnante, per la forma. Cibi fantastici utilizza il linguaggio della narrazione e dell'uso degli oggetti, Fiocco di Nube si muove attraverso la danza, il suono, l'uso di scenografie mobili semplici ma molto efficaci dal punto di vista visivo. Nello spettacolo Il quaderno di Gigi la scenografia, un meraviglioso quaderno gigante costruito con materiali riciclati, genera nelle sue pagine la storia narrata, con musiche originali e poetiche, mentre lo spettacolo La formichINA si serve di una telecamera in diretta per riprendere il gioco scenico e un proiettore per trasmetterlo, piccoli oggetti e movimenti che sul video diventano grandi e diversi suggeriscono un uso dell'immagine televisiva che può essere anche attivo e creativo.Domeniche a Teatro chiude il “sipario” sul progetto 2009 della Residenza Multidisciplinare Dalla Montagna al Lago e ci consente di tracciare un primo bilancio delle attività che hanno coinvolto i comuni convenzionati e quelli limitrofi : 46 incontri di laboratorio teatrale con il coinvolgimento diretto di 60 bambini e con la messa in scena di 3 spettacoli finali; 18 spettacoli programmati complessivamente nella rassegna Scuole e Teatri e nella manifestazione estiva Teatrofestival con 2060 presenze di pubblico. Un anno intenso di eventi teatrali che ci permette, grazie al sostegno dei comuni di Gravellona Toce, Casale Corte Cerro, Baveno e Mergozzo, della provincia del VCO e della Regione Piemonte, di immaginare nuove prospettive e di allargare gli orizzonti culturali per il futuro di questo progetto.
Bobo Nigrone
Direttore Artistico
Periodo: 25 ottobre, 08 - 15 - 29 novembre e 13 dicembre 2009 ore 16:00
Luoghi: Centro Culturale “Il Cerro” - Via XXV aprile, Ramate – Casale Corte Cerro (Vb)Sala “Nostr@domus” – Piazza della Chiesa n.2 – Baveno (Vb)Ingresso: € 4 CALENDARIODomenica 25 Ottobre “Cibi Fantastici” Stilema / “Il Cerro” di Casale Corte CerroDomenica 08 novembre “Fiocco di Nube” Onda Teatro / “Il Cerro” di Casale Corte Cerro Domenica 15 novembre Il Quaderno di Gigi officine papage / “Il Cerro” di Casale Corte CerroDomenica 29 novembre “Fiocco di Nube” Onda Teatro / “Sala Nostradomus” di BavenoDomenica 13 dicembre “La Formichina” delleAli / “Sala Nostradomus” di Baveno
PROGRAMMA
Domenica 25 ottobre 2009 ore 16:00Centro culturale “Il Cerro”, Casale Corte Cerro Unoteatro - Stilema
CIBI FANTASTICI
Di Silvano AntonelliCon Alice Malerba, Giulia Menegatti e Chiara Vighetto del PRESIDIO TEATRO INFANZIAC
ollaborazione drammaturgica Alessandra Guarnero
Collaborazione Scenografica Daria TonzigProdotto in collaborazione con ATA — Teatro Regionale Alessandrino Essere nutriti (i piccoli) e nutrire (i grandi), sono azioni con le quali si da e si riceve vita. Per questo svelano molto di noi e del nostro modo di pensare il mondo, di stare gli uni con gli altri, di crescere. Tre giovani attrici evocano piccole e grandi emozioni che legano il cibo al mondo dell'infanzia. Vi racconteranno di come si mangia prima di nascere..... che bisogna imparare a mangiare da soli, a mangiare di tutto e non lasciare niente nel piatto..... che c’è sempre qualcuno con cui provare a fare una torta.... che quella volta siamo andati a fare il pic-nic e quell'altra siamo andati tutti insieme a mangiare la pizza.....che a volte viene il mal di pancia.....La forza evocativa del teatro fa di Cibi fantastici una narrazione non già di misure e quantità, ma di sensibilità ed emozioni, ingredienti di cui noi tutti cerchiamo sempre la misura nella grande ricetta del vivere: anche quando si cucina per qualcuno, anche quando si mangia con qualcuno, anche quando si fantastica insieme o da soli.Lo spettacolo ha origine nella grande mole di attività di indagine e laboratorio svolta ad Alessandria negli anni 2006 e 2007 intorno al tema del rapporto tra cibo e bambiniLo spettacolo prosegue il lavoro formativo intrapreso da Unoteatro, che con il progetto Presidio Teatro Infanzia opera per la crescita di nuove generazioni di attori professionisti che desiderano coltivare una specifica sensibilità attorale nei confronti del pubblico infantile.Dai 4 anni
Domenica 8 novembre 2009 ore 16:00
Centro culturale “Il Cerro”, Casale Corte Cerro Onda Teatro
FIOCCO DI NUBE
Piccola grande storia tra cielo e terraLiberamente ispirato alla fiaba "El cuento del rabito de la nube" di MarcosProgetto, drammaturgia e regia Bobo NigroneCon Francesca Guglielmino, Silvia Elena Montagnini e Fabiana RiccaScene Maurizio AgostinettoMusiche originali Marco BaccinoMovimenti coreografici Roberto CocconiCompagnia di Danza Contemporanea Arearea di UdineProduzione Onda Teatroin collaborazione con Festival di Teatro per le Nuove Generazioni Giocateatro TorinoSistema Teatro TorinoIdeato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di TorinoLo spettacolo racconta la storia di Fiocco di Nube, una minuscola nuvola messa in disparte dalle Grandi Nubi, che la considerano piccola e inutile. Il senso di impotenza spinge Fiocco di Nube a partire, alla ricerca di un luogo in cui, con enorme sforzo, fa cadere una goccia di pioggia sulla Terra arida e addormentata. Una sola, unica goccia di pioggia risveglia la natura e inaugura la nascita di un’immensa foresta. Un'azione coraggiosa ma che sembra destinata all'oblio... se non fosse per la Pietra che non muore mai, sulla quale è caduta la goccia e che tramanderà la storia della metamorfosi di Fiocco di Nube.Il processo creativo dello spettacolo si è sintonizzato sull'ascolto delle sensazioni e delle impressioni suscitate nei bambini dalla visione dello spettacolo in fieri, nelle prove aperte ai giovanissimi spettatori. Una delle premesse di Fiocco di nube è l'affinamento della capacità, da parte della compagnia, di ascoltare i bambini e la loro percezione dei segni scenici, di creare relazione e legame fra chi dà e chi riceve, fra il pubblico e la scena, reciprocamente.L'ascolto e il dialogo continuo hanno portato a lavorare sul testo giocando e mostrando i risultati del gioco, stratificando così diversi linguaggi che dal corpo in movimento conducono alla danza, dalla danza al suono e alla parola, in uno specchio di rimandi e di significati che delineano il racconto.Il senso di questo spettacolo: l'apparente fragilità, nasconde qualità diverse, non riconosciute, e permette di superare gli ostacoli che si possono incontrare nell’esperienza quotidiana. La storia di Fiocco di Nube suggerisce ai bambini il valore dell'unicità di ciascuno, con l'idea che il senso dell'esistenza di chiunque sia prezioso a prescindere da come si è, salvaguardando chi si è, anche per sottrarsi alla prepotenza di chi sa fare e opprime o ignora chi sembra non saper fare nulla.La fiaba, permette di attraversare una domanda essenziale: che cosa rende autentico un gesto, una parola, un'esistenza, un progetto di vita, una crescita? L'autenticità è, forse, diventare se stessi, trovare il tempo e lo spazio per avviare ogni metamorfosi che da nuvole ci trasforma in gocce, da piccoli in grandi, da ciò che eravamo ieri in ciò che vogliamo essere domani... Con questo spettacolo curiosiamo inoltre nei cicli dell'acqua, dei venti, e ci imbattiamo nei segni della Natura, presente sullo sfondo delle nostre città. L'energia della terra non è un motore veloce e al servizio dell'uomo, come molti pensano, ma ha ritmi e tempi lenti.Gli stessi tempi che hanno i bambini quando giocano e che l'incanto e l'impegno del teatro recuperano.Dai 3 anni
Domenica 15 novembre 2009 ore 16:00
“Il Cerro” di Casale Corte CerroOfficine Papage
IL QUADERNO DI GIGI
Di Davide ToluRegia Marco Pasquinucci
Con Ilaria Pardini e Marco Pasquinucci
Scene Tonja Pierallini
Musiche Giovanni Dettori
"Il quaderno di Gigi" è un modo divertente e accattivante per avvicinare i bambini al mondo del riciclo e della carta riciclata. Un evento a carattere didattico ed educativo pensato per piccoli spettatori e supportato da un vero testo teatrale, per raccontare il riciclo attraverso il linguaggio e i tempi del teatro. Una storia magica ed avvincente, rumorosa e tenera, dove i personaggi conducono i bambini in un mondo colorato in cui gli oggetti più familiari (alberi, motociclette, numeri, quaderni e macinatrici) prendono vita diventando buffi personaggi. Un viaggio teatrale ed onirico in cui i temi educativi del riciclo sono divertenti e meravigliosi e perciò di sicura efficacia. Gli insegnanti e gli operatori culturali troveranno, attraverso lo spettacolo, nuovi stimoli e strumenti per aiutare gli alunni ad apprendere il comportamento responsabile verso l’ambiente e le sue creature, le cui sorti dipendono dalle azioni di ognuno. L’ esperienza mette in atto un teatro da sfogliare per divertire e per riflettere allo stesso tempo sugli sprechi di ogni giorno e per elaborare percorsi educativi all’ insegna della creatività e di una sensibilità eco-compatibile.Dai 4 anni
Domenica 29 novembre 2009 ore 16:00
Sala Nostradomus, BavenoOnda Teatro
FIOCCO DI NUBE
Piccola grande storia tra cielo e terraLiberamente ispirato alla fiaba "El cuento del rabito de la nube" di MarcosProgetto, drammaturgia e regia Bobo NigroneCon Francesca Guglielmino, Silvia Elena Montagnini e Fabiana RiccaScene Maurizio AgostinettoMusiche originali Marco BaccinoMovimenti coreografici Roberto CocconiCompagnia di Danza Contemporanea Arearea di UdineProduzione Onda Teatroin collaborazione con Festival di Teatro per le Nuove Generazioni Giocateatro TorinoSistema Teatro TorinoIdeato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino(Si veda scheda precedente) Dai 3 anni
Domenica 13 dicembre 2009 ore 16:00
Sala Nostradomus, BavenoCompagnia delleAli
LA FORMICHINA
Regia Compagnia delle Ali
Con Giada Balestrini e Antonello Cassinott
La vita di un formicaio si svolge tranquillamente ma in modo un po’ speciale: tra le formiche che in fila indiana portano briciole di pane c’è INA che invece raccoglie lettere dell’alfabeto.Un giorno però le pareti del formicaio cominciano a tremare e in lontananza si alza un gran polverone nero…Che cosa può fare una formica di fronte a un grande esercito che avanza picchiando gli stivali per terra a ritmo di marcia? Nulla, a meno che non sappia maneggiare le lettere dell’alfabeto... E usare così le parole per ottenere la pace.Una presentatrice – lettrice – narratrice, un tecnico – cameraman – attore ... un ripiano su cui giocare … una telecamera in diretta per riprendere il gioco … un proiettore per trasmetterlo … un altro ripiano, un altro ancora … un primo piano, un piano sequenza … un piano americano … un piano strategico … giocare alla guerra per ipotizzare la pace.Piccoli oggetti e movimenti che sul video possono diventano grandi e diversi: attraverso un racconto di microteatro si suggerisce un uso dell'immagine televisiva che può essere anche attivo e creativo.
Un piccolo omaggio a Giacomo Verde e ai suoi TELEracconti. Dai 5 anni
In collaborazione con il Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte e con il patrocinio e il contributo di: Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili,Provincia VCO,Comune di Casale Corte Cerro, Comune di Baveno