Martedì 20 ottobre 2009 dalle ore 9 alle ore 18,30, presso l’Aula Magna A.M. Dogliotti Centro Congressi “Molinette Incontra” dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria San Giovanni Battista – Molinette di Torino (corso Bramante 88/90), si terrà il Convegno nazionale “Torino capitale dell'innovazione tecnologica: la telemedicina a supporto del Sistema Sanitario”, organizzato dall'Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista – Molinette di Torino, dalla SIT (Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica) e dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – Sezione regionale del Piemonte). L'evento si configura come un momento di approfondimento e di confronto, in un contesto sanitario di medicina clinica, condiviso tra i principali attori istituzionali e scientifici, le organizzazioni dei medici del territorio e gli esperti della materia, con l'obiettivo di definire a livello nazionale lo stato dell'arte della telemedicina e della sanità elettronica. Il Convegno ha l'obiettivo di riaffermare le finalità della telemedicina che mirano a garantire la “qualità delle cure” come diritto universale, riconoscendo ed evidenziando la centralità del malato. L'evoluzione dell'Ars Curandi non può infatti non tener conto dell'evoluzione tecnologica che sta così profondamente incidendo sulla realtà che ci circonda. In quest'ottica gli organizzatori del convegno hanno deciso di promuovere ed ospitare percorsi ed iniziative a favore della telemedicina clinica, con il riferimento innovativo ed ambizioso alla fondazione di una Medicina Telematica che, al di là del valore semantico della definizione, riaffermi con forza il primato ed il significato insostituibilmente professionale ed umano dell'atto medico, di cui la tecnologia, anche la più sofisticata ed evoluta, rappresenti solo la leva moltiplicatrice, senza mai prendere il sopravvento con il rischio così di disumanizzarlo. La scelta della città di Torino, ed in particolare dell'ospedale Molinette, quale sede di svolgimento del convegno, non è certo casuale: essa, con avanzate sperimentazioni di telemedicina clinica, come MyDoctor@Home o con il coinvolgimento telematico dei medici di medicina generale nel progetto regionale di gestione integrata del diabete, rappresenta di per sé un modello ideale per le applicazioni di medicina telematica.
L’Addetto Stampa
Pierpaolo Berra