"Una cerimonia semplice ma intensa". Queste le prime parole del vicepresidente Paolo Tiramani da l'Aquila, dove lunedì ha consegno i 120 mila euro al Commissario Straordinario dell'Asl 4 Giancarlo Silvestri, che serviranno per la rinascita dell'ospedale San Salvatore sbriciolato il 6 aprile in seguito al drammatico terremoto. "Di fatto la sede che ci ha ospitati è una tensostruttura - sottolinea l'esponente di Lega Nord - ma i lavori stanno procedendo celermente per il ripristino di tutte le attività sanitarie. Il dottor Silvestri ci ha confermato che a breve verrà individuata la sala che sarà intitolata ad Alice Dal Brollo, la studentessa borgosesiana di Scienze Investigative, unica vittima vercellese del sisma. E' chiaro che torneremo quindi con la famiglia per la cerimonia di inaugurazione". Tiramani, che ha rappresentato anche il Presidente Masoero bloccato a Vercelli per la questione Politecnico, prima della cerimonia ha visitato alcuni edifici che testimoniano l'entità del dramma consumatosi in terra abruzzese. A partire da ciò che resta della casa dello studente, visitando inoltre una delle ultime tendopoli rimaste operative al centro dell'Aquila. "Per ultimo abbiamo ispezionato la parte dell'ospedale completamente inagibile e che presto verrà ricostruita e sistemata, grazie alla gara di solidarietà avviata nei giorni successivi al sisma. E' previsto nei prossimi quindici giorni lo sgombero di tutte le tendopoli a favore dei nuovi nuclei operativi oltre che dei residence confiscati, già messi a disposizione dal governo".Tiramani ha concluso spiegando di aver vissuto "momenti assolutamente emozionanti, ma è emerso nitidamente il coraggio e l'orgoglio di questa popolazione a non arrendersi e a lottare per costruire passo dopo passo il proprio futuro. La Provincia di Vercelli non poteva certo sottrarsi ad opere di sostegno nei loro riguardi e continuerà a farlo".