Da Verbania a Haiti nel nome di Cecilia Corneo. Il ponte della solidarietà inaugurato dopo il devastante terremoto che nel gennaio 2010 ha provocato oltre 220.000 morti prosegue anche con l’aiuto del Vco. A Palazzo di Città martedì pomeriggio l’assessore alla Cultura Lidia Carazzoni ha consegnato alla Fondazione Francesca Rava Onlus l’assegno da 1.572 euro che contribuirà ad alimentare il progetto “Cilla per Haiti”. Cilla è il soprannome di Cecilia Corneo, la giovane aronese funzionaria dell’Onu scomparsa durante il cataclisma dell’anno scorso. In suo ricordo i genitori Gianni e Lia hanno fondato un’associazione che sostiene le attività della Rava e, in particolare, si dedica al soccorso dell’infanzia. Con i soldi raccolti dai verbanesi ad Haiti verranno realizzate le protesi agli arti dei bambini rimasti coinvolti nei crolli. «Ci sono tanti casi di giovani menomati, che
hanno perso un braccio o una gamba sotto le macerie o mentre venivano estratti – spiega la signora Lia, mamma di Cecilia –. Rispetto ai tanti morti sono persone ancora fortunate, ma che necessitano di assistenza continua perché alla loro età la protesi deve essere sostituita e adeguata di anno in anno. Fortunatamente a Haiti la Fondazione Rava opera in un ospedale all’avanguardia con un progetto molto serio». «Un progetto cui abbiamo aderito – spiega Gianni Corneo, che è stato per quarant’anni medico ospedaliero – perché concreto, che si realizza immediatamente e che ha una filosofia che condividiamo appieno: quella di creare strutture di qualità ma non a fini assistenziali, perché la Fondazione dà agli haitiani gli strumenti per lavorare da soli». Anche nel progetto Cilla per Haiti, infatti, le protesi che verranno realizzate in loco da volontari italiani saranno in futuro realizzate dalla popolazione locale. «C’è grande sintonia tra noi e l’associazione Cilla per Haiti – aggiunge Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione –. Entrambe queste realtà sono nate dopo una tragedia per ricordare una persona che non c’è più. Il progetto delle protesi sta procedendo ma abbiamo in mente anche altre iniziative, che siamo contenti di poter portare avanti anche con Verbania». Un compiaciuto ringraziamento arriva dall’assessore Carazzoni, che promette «nuove collaborazioni future per un’iniziativa di grande significato».