“In merito ai dubbi sull’impegno di questa Amministrazione espressi dal Partito Democratico e da Paola Barassi per la Federazione della Sinistra in tema di partecipazione al Piano Provinciale di emergenza per il trasporto di materiale radioattivo predisposto dalla Prefettura del Verbano Cusio Ossola, va puntualizzato che la Provincia, con il suo ufficio di Protezione Civile, ha collaborato alla stesura dello stesso. Per questa ragione, nel momento in cui il Piano è stato inoltrato alla Regione e questa ha chiesto alla Provincia osservazioni, non ne sono state formulate, avendo direttamente partecipato in sede di elaborazione del documento”.
Così il Presidente Nobili risponde alle accuse di inerzia espresse dalla sinistra.
“Altra cosa poi è il Tavolo di trasparenza e partecipazione nucleare istituito dalla Regione dallo scorso mese, la cui convocazione è di pertinenza regionale e le Province, come altri enti locali, associazioni ambientaliste, di categoria e altri soggetti, vi partecipano” puntualizza il Presidente.
“Va inoltre ricordato – prosegue Nobili – che l’Amministrazione Provinciale non da oggi segue da vicino tematiche inerenti la sicurezza del passaggio dei convogli nelle due tratte ferroviarie che percorrono il VCO. L’Assessore all’Ambiente Pizzi ha sollecitato le Ferrovie dello Stato a intervenire per abbattere l’impatto acustico provocato dal traffico ferroviario nei punti della Provincia dove questo provoca maggior disagio, mentre già a partire dal 2009, dopo i tragici fatti accaduti alla stazione di Viareggio, l’Assessore ai Trasporti Blardone ha coordinato più incontri con i Comuni sulla linea ferroviaria Novara-Domodossola per un’azione di trasparenza nei confronti di FFSS sulle merci in transito nel nostro territorio. L’Assessore Blardone ha avuto altresì un incontro con il responsabile dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie dal quale ha avuto rassicurazioni che tutte le merci potenzialmente pericolose in transito nel VCO vengono segnalate all’apposito ufficio presso la stazione di Lambrate. Un incontro con le Ferrovie dello Stato sarà organizzato nei prossimi mesi per approfondire la problematica nel suo complesso”.