Per la terza volta nella storia del Giro d’Italia Novi Ligure ospiterà un arrivo di tappa. L’annuncio ufficiale è arrivato sabato scorso, 24 ottobre, quando dagli studi milanesi della Rai, in via Meceneate, è stata presentata la 93esima edizione della corsa rosa. All’evento, trasmesso in diretta su Rai 3, era presente una delegazione del Comune composta, tra gli altri, dal Sindaco Lorenzo Robbiano e dagli Assessori Germano Marubbi (Sport) e Simone Tedeschi (Turismo), che hanno accolto con grande entusiasmo l’annuncio della 5ª tappa, la Novara-Novi Ligure di 168 Km seconda tappa in territorio italiano dopo la partenza da Amsterdam, che si correrà giovedì 13 maggio 2009.Si tratta di una frazione per velocisti, come ha spiegato da studio l’esperto Davide Cassani, ma che riveste un preciso significato simbolico. Angelo Zomegnan, direttore del Giro, ha sottolineato, infatti, che la tappa si snoda nelle terre di Fausto Coppi e vuole celebrare il grande campione di ciclismo nel 50esimo anniversario della sua scomparsa. Alla tappa è stato dedicato un ampio servizio in cui sono state raccolte alcune testimonianze sulla figura dell’Airone. Sull’argomento è intervenuto anche il giornalista Gian Paolo Ormezzano, il quale ha ricordato il suo impegno come curatore della grande mostra su Fausto Coppi che verrà allestita l’anno prossimo all’interno del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure.IL TRACCIATO La Novara – Novi Ligure entrerà nel territorio alessandrino subito dopo Pieve del Cairo, per transitare nei Comuni di Piovera, Castelceriolo, S. Giuliano Nuovo e Tortona. Negli ultimi 60 Km sono fissati due Gran Premi della Montagna, uno ad Avolasca e l’altro a Castellania, città natale di Fausto Coppi. La carovana proseguirà verso Cassano, Serravalle Scrivia e Novi Ligure dove effettuerà un primo passaggio; da qui raggiungerà Monterotondo e di nuovo Novi Ligure per la volata finale. Nelle prossime settimane verrà effettuato un sopralluogo tecnico con i responsabili di Rcs che servirà a definire i vari aspetti organizzativi, tra cui il posizionamento del traguardo in città.I PRECEDENTILa nostra città ha già ospitato due volte l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia: nel 1965 (la Milano – Novi Ligure di 100 Km, vinta da Danilo Grassi) e nel 1978 (la Saint Vincent – Novi Ligure di 175 Km, vinta dal belga Rik Van Linden); in entrambi i casi la gara è ripartita da Novi nella giornata successiva. Nel 2004, inoltre, dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure è partita la terza tappa che ha visto Damiano Cunego, poi vincitore del Giro, conquistare la sua prima vittoria dell’edizione sul traguardo di Pontremoli. Infine, nel 2005, è transitata in città la tappa Lissone – Varazze. A Novi era posto l’Intergiro, traguardo volante che assegna abbuoni e punti validi per la classifica generale e per le maglie azzurra e ciclamino. I RECORD DEI CAMPIONISSIMIGrazie a Costante Girardengo e Fausto Coppi, le terre dei Campionissimi possono vantare alcuni primati prestigiosi nell’ambito del Giro. Innanzitutto il numero di vittorie finali, ben sette se si sommano le due edizioni vinte da Girardengo e le cinque di Coppi; quest’ultimo condivide con Binda e Merckx il maggior numero di Giri conquistati (Fausto vinse nel 1940, 1947, 1949, 1952, 1953). Girardengo, inoltre, detiene altri due record: oltre ad essere il vincitore della tappa più lunga mai disputata (la Lucca – Roma di ben 430 Km, corsa nel 1914) è uno dei quattro vincitori del Giro in testa dall’inizio alla fine (gli riuscì nel 1919, in seguito capitò a Binda nel 1927, Merckx nel 1973 e Bugno nel 1990).