Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di ALBA hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato e continuato al 30enne pluripregiudicato per furto e stupefacenti disoccupato di CARMAGNOLA (TO) A.M.
A lui i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono risaliti quale autore di ben 16 furti notturni perpetrati ai danni di macchinette distributrici per alimenti e bevande installate all’interno di alcuni plessi scolastici od aziende private negli ultimi sei mesi nell’albese ed anche per essere l’autore del furto di 6 autovetture, tutte poi rinvenute abbandonate dagli stessi Carabinieri, verificatisi ad ALBA.
Nei confronti del pregiudicato il G.I.P. del Tribunale di ALBA Dott.ssa Francesca DI NARO, su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Donatella MASIA, ha applicato la misura cautelare in carcere grazie ai consistenti elementi di prova acquisiti dai Carabinieri di ALBA che hanno condotto le indagini sul suo conto a partire da dicembre dello scorso anno e cioè da quando si è verificato un aumento esponenziale di furti in danno di distributori automatici ed auto in sosta.
L’arrestato - che sino ad alcuni anni fa lavorava in qualità di dipendente per conto di un’azienda locale operante proprio nel settore della distribuzione automatica di alimenti e bevande mediante macchinette installate presso scuole ed aziende della zona, da cui era stato poi licenziato e denunciato per ammanchi di danaro – era ben a conoscenza dove le macchinette erano dislocate, aveva una perfetta conoscenza sul loro funzionamento e soprattutto era in grado di scassinarle facilmente per impossessarsi dei soldi. Colpiva sempre di notte mediante la forzatura delle serrature d’ingresso o rottura di finestre di edifici scolastici od aziende e, senza portar via null’altro, prendeva di mira solo i distributori automatici che conosceva bene per la sua pregressa attività lavorativa riuscendo a portar via gli incassi.
E’ stato quantificato che durante le sue scorrerie negli ultimi sei mesi è riuscito ad impossessarsi di oltre 6mila euro tra monete e banconote di piccolo taglio, in particolare rubando ripetutamente nell’Istituto Tecnico per Geometri EINAUDI e presso la Scuola Media VIDA-PERTINI ad ALBA. Un apporto determinante alle indagini dei Carabinieri è stato fornito da un impianto di videosorveglianza installato all’interno di un’azienda e dai pedinamenti che gli stessi militari hanno compiuto per giorni sul sospettato.
Per muoversi e mettere a segno i furti il pregiudicato di CARMAGNOLA, spinto a delinquere dal suo bisogno continuo di procurarsi droga non avendo altre fonti lecite di reddito, verso la fine del 2010 si è stabilito in città ospite di alcuni amici e di volta in volta rubava un’auto che usava per qualche giorno per poi abbandonarla e rubarne un’altra, tanto che per ben due volte era stato arrestato dai Carabinieri di ALBA e di BRA in flagranza di furto d’auto. Sono state complessivamente 6 le auto da lui rubate negli ultimi sei mesi e poi recuperate dai militari.
Già ai Carabinieri che lo hanno arrestato il ladro seriale ha confessato alcuni episodi delittuosi di cui era sospettato e li ha anche confermati quando è stato poi interrogato dal Magistrato. Dal momento del suo arresto, avvenuto qualche giorno fa, in città non si sono più registrati furti d’auto o furti in danno di distributori automatici segno tangibile che la recrudescenza di tali reati era da ricondursi al pregiudicato che ora è in carcere.