Sarà patrocinato anche dal Comune di Casale Monferrato – Assessorato Gioventù, Sport e Associazionismo la settima edizione del “Motoincontro di solidarietà Italia – Bielorussia”.
L’appuntamento è per sabato prossimo, 23 luglio, alle ore 15 al Mercato Pavia: qui si incontreranno gli appassionati motociclisti presenti e i bambini bielorussi ospitati dalle famiglie casalesi, per un giro in moto fra le colline del Monferrato. Ogni motociclista partecipante, infatti, avrà il compito di trasportare, come passeggero, un bimbo a bordo della propria motocicletta per regalare e regalarsi una nuova e bellissima esperienza, oltre ad un ricordo indelebile dell’avventura, che rimarrà nella loro memoria.
La manifestazione, che sarà gratuita, è stata organizzata dall’associazione di solidarieta’ “Noi … insieme per Chernobyl”, il Motoclub casalese “Italo Palli” e l’indispensabile apporto organizzativo di Peio (che coordinerà, con i soci del Motoclub, anche la sicurezza durante l’iniziativa). A fine evento, l’associazione “Noi… insieme per Chernobyl” saluterà e ringrazierà tutti i partecipanti offrendo una gustosa merenda.
«L’iniziativa di sabato – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi - sarà l’occasione per far vivere alcuni momenti di spensieratezza e allegria tra le belle colline del Monferrato casalese ai bambini e ai ragazzi bielorussi che stanno trascorrendo un periodo di vacanza in città. Per questo motivo l’invito a partecipare è rivolto a tutti i possessori di motocicli, che siano moto, scooter o tricicli a motore, perché il motoincontro non ha alcun risvolto sportivo, bensì ha come unico obiettivo la solidarietà. Ecco perché sono ben felice, a nome dell’Amministrazione comunale, di aver patrocinato questa manifestazione e di aver concesso gratuitamente il Mercato Pavia e il Salone Tartara».
L’Associazione Casalese di Solidarietà “Noi…Insieme per Chernobyl” spiegata dal presidente Massimo Palenzona.
L’associazione si compone di un gruppo di famiglie monferrine che svolgono la loro attività di volontariato rivolgendosi ai bambini bielorussi che vivono nelle zone contaminate dalla nube radioattiva di Chernobyl.
In che modo? Offriamo, nei mesi estivi, semplicemente ospitalità nelle nostre case per una piacevole vacanza terapeutica ai bambini costretti a vivere in zone tristemente colpite dagli effetti nefasti dell’incidente alla centrale.
Molto semplice ma grandioso è quello che abbiamo la possibilità di offrire, infatti, aria pulita e un’alimentazione corretta, riescono a ridurre parte degli effetti nefasti delle sostanze radioattive presenti nel loro organismo.
A questo proposito tengo a rammentare che per ospitare uno di questi ragazzi non è necessario avere molti soldi, una casa grande o conoscere la lingua russa, ma è sufficiente un letto in più, cibo sano e la voglia di contraccambiare un grande rapporto di amicizia e di sentimenti umani e vi chiedo di valutare la possibilita’ di prendere parte a questa fantastica iniziativa.
Oltre ad ospitare questi bambini nella nostra città, per un periodo che varia da uno a due mesi, la nostra Associazione porta avanti anche progetti di solidarietà in Bielorussia a favore dei villaggi dai quali provengono i minori ospitati. Abbiamo donato alle scuole su loro richiesta: computer, medicinali, attrezzatura medica, macchine da cucire, materiale didattico, attrezzatura sportiva, tagliaerba, ecc
Certamente le cose da fare sono molte ed il nostro desiderio è quello di farle tutte subito, purtroppo dobbiamo sempre fare i conti con la realtà per la quale a volte dobbiamo rimandare l’intervento per mancanza di fondi.
Attualmente la nostra Associazione, su richiesta di un’istituzione bielorussia ha finalmente avviato i lavori per la realizzazione di un asilo per 30 bambini che vivono nel villaggio di Kamenny Borok (150 Km. dalla capitale Minsk) al fine di evitare il pendolarismo di circa 30 km. ai bambini per recarsi in un altro villaggio. Quest’anno si spera, superando le moltissime difficoltà incontrate, di poter terminare l’opera.