Due nuovi ascensori, in altrettante scuole casalesi, saranno installati già nei prossimi mesi. Gli interventi rientrano nel più ampio progetto di abbattimento delle barriere architettoniche e interesseranno la scuola primaria Bistolfi e la secondaria di primo grado Dante Alighieri. Venerdì scorso, 29 luglio, hanno preso effettivamente il via i lavori alla Bistolfi, in via Candido Poggio 41: il progetto prevede la realizzazione di un vano esterno che permetterà l’accessibilità delle persone con impedite capacità motorie a tutti e tre i piani della struttura.
Senza alcuna modifica alle destinazioni d’uso dei vari locali interni, con il nuovo ascensore si potranno raggiungere dal piano seminterrato fino al secondo piano direttamente dal cortile. Il vano esterno sarà realizzato con un’intelaiatura metallica autoportante prefabbricata in acciaio esterno finita con vetri temprati. La cabina sarà fornita con una pulsantiera ad alta accessibilità con display, gong, citofono e dispositivo bidirezionale per richiesta soccorso. I lavori, che si concluderanno entro la fine di ottobre, avranno un costo di 180 mila euro, comprendenti anche le spese di progettazione e collaudo. Nei giorni scorsi è stato inoltre stipulato il contratto per la realizzazione di un ascensore alla scuola Dante di corso Verdi 6. Anche in questo caso, per agevolare l’accesso all’istituto dei disabili o delle persone con problemi motori, sarà realizzata una piattaforma elevatrice. Il costo dell’opera è di 51 mila 600 euro e prevedrà la demolizione del solaio (con relativo rinforzo), la fornitura e la posa in opera dell’ascensore. I lavori dovrebbero avviarsi … e concludersi entro sessanta giorni.
«Come ogni anno – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Sirchia – nei mesi estivi cerchiamo di realizzare tutte le opere che permettono di avere a Casale Monferrato degli istituti sempre più funzionali, decorosi e rispettanti le norme di sicurezza. Questi due interventi non solo rispondono a questi obiettivi, ma daranno la possibilità anche a chi ha problemi di deambulazione di spostarsi agevolmente all’interno delle strutture. Uno sforzo economico importante, ma che questa Amministrazione comunale è ben lieta di affrontare, perché la formazione dei propri figli deve avvenire in luoghi sempre più accoglienti e a misura d’uomo».