Nel mese di luglio Casale Monferrato ha superato quota 60 per cento di raccolta differenziata: un risultato storico, che permetterebbe alla città, se il dato sarà confermato alla fine dell’anno, di raggiungere la quota imposta dalla normativa vigente per non incappare in sanzioni. Il dato è stato reso noto dal direttore generale di Cosmo, Fiorenzo Borlasta, nei giorni scorsi al sindaco Giorgio Demezzi: «Una notizia molto importante per tutta Casale Monferrato – ha commentato il primo cittadino – perché dimostra che i cittadini hanno sempre più dimestichezza con la raccolta differenziata e una sensibilità maggiore nei confronti delle tematiche ambientali. Un grazie quindi a tutti i casalesi per l’impegno, ricordando che non si deve però abbassare la guardia, soprattutto perché il traguardo per il 31 dicembre del 2012 sarà del 65 per cento». Il Comune di Casale Monferrato, Cosmo e le associazioni locali hanno cercato in questi mesi di fare la propria parte, con campagne informative e un’intensificazione dei controlli. Iniziative che, dati alla mano, sembrano aver portato i loro frutti, tanto che si è deciso di proseguire su questa strada. «Ieri ho firmato il decreto di nomina per tre Ispettori ambientali – ha spiegato il sindaco Demezzi – che proseguiranno nel loro importante compito di accertamento, identificazione dei trasgressori, contestazione e trasmissione del relativo rapporto all’autorità competenti. Accanto a questi continua il lavoro delle Guardie Ambientali d’Italia, i cui dettagliati rapporti ci aiutano a sanare problematicità varie in ambito ambientale, e degli agenti di Polizia Locale». I primi Ispettori ambientali furono nominati, fino al 30 giugno, nel mese di febbraio: alcuni dipendenti della Cosmo addetti alla raccolta dei rifiuti, dopo aver seguito uno specifico corso di formazione, hanno svolto le loro funzioni per i primi quattro mesi sperimentali segnalando ben 65 trasgressioni, che hanno portato a 15 sanzioni da parte degli agenti di Polizia Locale del comandante Maurizio Prina. «L’apporto dato dagli Ispettori ambientali – ha proseguito Giorgio Demezzi – è stato significativo, tanto che si è deciso di nominare a tempo indeterminato i tre dipendenti della Cosmo». Ma tra le iniziative del Comune per il miglioramento della raccolta differenziata e una maggiore attenzione alle irregolarità, c’è stata anche quella di inviare una lettera a tutti quei cittadini (circa un migliaio) che non risultavano utilizzare i bidoni personali: «È stato spiegato loro – ha concluso il sindaco Demezzi – che i contenitori sono muniti di sistema identificativo e quindi la non esposizione per un periodo prolungato sarebbe dovuta essere giustificata all’ecosportello del Comune o direttamente alla Cosmo. Si è inoltre ricordato che ognuno deve utilizzare il proprio contenitore e non quelli, ad esempio, presenti nel centro storico, pena sanzioni».