Per motivi tecnici, non dipendenti dalla volontà dell’amministrazione comunale aviglianese, la mostra annunciata "Genius Loci", a cura della Provincia di Torino, sarà inaugurata sabato 8 ottobre, indicativamente alle ore 17 e resterà visitabile fino a domenica 25 ottobre. La sede della mostra sarà la chiesa di S. Croce in piazza Conte Rosso. L’esposizione tratta delle scoperte scientifiche dall’Unità d’Italia a oggi, ed è un’iniziativa itinerante sulla scienza risorgimentale a Torino e in Provincia.
“Genius loci” era per gli antichi romani una entità naturale e soprannaturale legata al territorio e oggetto di culto. Nel significato moderno, indica lo spirito, il carattere di un luogo. Qui è un gioco di parole che rimanda a tre inventori di Torino e dintorni. Ognuno di essi è un “genius loci”, ma non un “genio locale”: senza contatti internazionali non si fa né scienza né innovazione tecnologica. Tutti e tre ebbero l’opportunità di raggiungere un grande successo industriale ma per motivi diversi dovettero cedere ai loro competitori stranieri. I tre geni sono Ascanio Sobrero, Alessandro Cruto e Galileo Ferraris che operarono a Torino e in provincia, giungendo a scoperte fondamentali e segnando momenti di svolta per l’innovazione in un periodo di grande fermento come quello del Risorgimento italiano. La mostra parte dalla nascita dell’Accademia delle Scienze e ne analizza il ruolo chiave ai fini del progresso e dello scambio di conoscenze, paragonabile a quello svolto da internet oggi. Gli scienziati infatti, già prima dell’Unità d’Italia, spinti dall’esigenza del confronto danno vita ad Associazioni, Congressi (il secondo si svolse a Torino, nel 1840) e scambi epistolari che creano una vera e propria rete. L’Accademia diventa nella mostra lo snodo centrale dal quale partire per raccontare i tre protagonisti della mostra. Nel 1847 Ascanio Sobrero sintetizzò la nitroglicerina, composto che usò in minuscole dosi per curare l’ipertensione arteriosa. Alfred Nobel nel 1867 stabilizzò la nitroglicerina e la brevettò con il nome di dinamite.Nel 1874 Alessandro Cruto inventò una lampadina migliore di quella costruita qualche mese prima da Edison e la produsse in una fabbrica artigianale poi assorbita dalla Philips. Nel 1885 Galileo Ferraris inventò il motore elettrico asincrono e volle donarlo all’umanità.