Commovente incontro in municipio a Verbania tra il sindaco Marco Zacchera e due famiglie emigrate in Australia oltre 50 anni fa. Quella di oggi è stata una delle tante visite seguite all’invito del sindaco, lanciato un anno fa circa, a tutti gli oltre duemila verbanesi residenti all’estero perché raccontassero le loro storie e i loro problemi. Quella della famiglia Rizzolio è una storia tutta particolare. Lui, Giorgio Rizzolio, originario di Torchiedo, emigrò a Melbourne nel 1960. Tipografo specializzatosi all’allora litografia Almasio di Intra, dopo aver prestato il servizio militare negli Alpini del battaglione “Aosta” partì per l’Australia, dove fu raggiunto quattro anni dopo dalla fidanzata, Angela Ferrari di Intra. Dal loro matrimonio sono nati quattro figli – tutti hanno mantenuto anche il passaporto italiano –, uno dei quali ha sposato a sua volta la figlia di un’altra famiglia originaria della nostra zona, i Crenna, emigrati nel 1952 e che in Australia hanno avuto anch’essi quattro figli. Alcuni discendenti di quest’ultima famiglia tornano regolarmente sul Lago Maggiore e uno, Marco – ora dirigente nell'Amministrazione comunale di Melbourne – ha consegnato oggi al sindaco Zacchera un omaggio autografo del sindaco di Melbourne. Nell’incontro a Palazzo di Città è emerso come numerosi siano tuttora i verbanesi – o i loro discendenti – rimasti tra di loro in contatto in Australia e che per intendersi, anche a due generazioni di distanza, parlano perfettamente, non tanto e non solo l’italiano, quanto ancora… il dialetto intrese.