Il Centro di fisiopatologia della riproduzione dell’Ospedale Maria Vittoria ha attivato un nuovo servizio di onco-fertilità dedicato a quelle persone – uomini e donne - che, colpite da tumore in età fertile, vogliono preservare la possibilità di procreare prima di sottoporsi a terapie che potrebbero mettere a repentaglio la possibilità di avere figli. Oggi l’età di insorgenza di alcuni tumori si è abbassata: secondo i dati di Pro-Fert, la Società italiana per la preservazione della fertilità, ogni anno circa 3500 donne con meno di 40 anni si ammalano di tumore al seno (il più diffuso nella popolazione femminile), mentre circa 25mila uomini sviluppano linfoma di Hodgkin e non Hodgkin e tumore del testicolo prima dei 44 anni. Fortunatamente la percentuale di guarigione è notevolmente aumentata grazie all’impiego di terapie chirurgiche, farmacologiche o della radioterapia. Purtroppo uno degli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia è la compromissione, spesso irreversibile, della capacità di procreare. “Oggi è possibile mettere a punto una strategia di preservazione della fertilità grazie alle tecniche di crioconservazione dei gameti e dei tessuti ovarici o testicolari. – spiega il dott. Claudio Castello, responsabile scientifico del Centro di fisiopatologia della riproduzione del Maria Vittoria e membro del direttivo Pro-Fert – Ciò implica però l’esistenza di una rete di specialisti (oncologi, biologi, ginecologi, medici della riproduzione) in grado di collaborare strettamente per offrire indicazioni e soluzioni rapide e adeguate a chi si trova a dover affrontare questo percorso”. “Nell’ambito di questo programma – continua Castello - il centro per la procreazione medicalmente assistita (PMA) del Maria Vittoria, attivo dal 2003 per le tematiche standard inerenti i percorsi di aiuto alla riproduzione nelle coppie, ha congelato ultimamente il liquido seminale di cinque pazienti oncologici maschi. Da oggi anche per le donne sarà possibile, prima di essere sottoposte a terapia chemioterapica e in accordo con gli oncologi che le hanno in cura, fare richiesta per congelare gli ovociti o gli embrioni, a seconda della scelta personale o del fatto che si tratti di una donna nubile o sposata, fino al momento in cui vorranno affrontare una gravidanza. Attualmente siamo l’unico centro in Piemonte ad avere avviato questa iniziativa, insieme al Sant’Anna che opera però con modalità diverse”. Al centro del Maria Vittoria, operante nell’ambito della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dott. Flavio Armellino, si accede su appuntamento prenotando al numero 011.439.3543 (ore 8 - 16 dal lunedì al venerdì).