Come annunciato la mostra itinerante "Genius Loci", a cura della Provincia di Torino, sarà inaugurata sabato 8 ottobre alle ore 17 e resterà visitabile fino a domenica 23 ottobre. La sede della mostra sarà la chiesa di S. Croce in piazza Conte Rosso. Visite delle scuole su prenotazione presso l’ufficio cultura del Comune 0119769117. L’esposizione tratta delle scoperte scientifiche dall’Unità d’Italia a oggi, ed è un’iniziativa itinerante sulla scienza risorgimentale a Torino e in Provincia. “Genius loci” era per gli antichi romani una entità naturale e soprannaturale legata al territorio e oggetto di culto. Nel significato moderno, indica lo spirito, il carattere di un luogo. Qui è un gioco di parole che rimanda a tre inventori di Torino e dintorni. Ognuno di essi è un “genius loci”, ma non un “genio locale”: senza contatti internazionali non si fa né scienza né innovazione tecnologica. Tutti e tre ebbero l’opportunità di raggiungere un grande successo industriale ma per motivi diversi dovettero cedere ai loro competitori stranieri. I tre geni sono Ascanio Sobrero, Alessandro Cruto e Galileo Ferraris che operarono a Torino e in provincia, giungendo a scoperte fondamentali e segnando momenti di svolta per l’innovazione in un periodo di grande fermento come quello del Risorgimento italiano. La mostra parte dalla nascita dell’Accademia delle Scienze e ne analizza il ruolo chiave ai fini del progresso e dello scambio di conoscenze, paragonabile a quello svolto da internet oggi. Gli scienziati infatti, già prima dell’Unità d’Italia, spinti dall’esigenza del confronto danno vita ad Associazioni, Congressi (il secondo si svolse a Torino, nel 1840) e scambi epistolari che creano una vera e propria rete. L’Accademia diventa nella mostra lo snodo centrale dal quale partire per raccontare i tre protagonisti della mostra. Nel 1847 Ascanio Sobrero sintetizzò la nitroglicerina, composto che usò in minuscole dosi per curare l’ipertensione arteriosa. Alfred Nobel nel 1867 stabilizzò la nitroglicerina e la brevettò con il nome di dinamite.Nel 1874 Alessandro Cruto inventò una lampadina migliore di quella costruita qualche mese prima da Edison e la produsse in una fabbrica artigianale poi assorbita dalla Philips. Nel 1885 Galileo Ferraris inventò il motore elettrico asincrono e volle donarlo all’umanità.