All’inizio di marzo scorso erano state perpetrate due rapine in sequenza ai danni di altrettante attività commerciali a FIRENZE. Un rapinatore solitario, armato di pistola, era entrato prima in un negozio di abbigliamento facendosi consegnare da una commessa il danaro contante custodito in quel momento in cassa, 220,00 euro e poi, evidentemente non contento del magro bottino, aveva preso di mira un vicino bar tabacchi rapinando altri 7.500,00 euro in contanti ed alcune schede telefoniche prepagate, fuggendo a piedi per le vie del centro. I Carabinieri di FIRENZE, intervenuti presso i due esercizi commerciali rapinati, avviavano subito le indagini per identificare l’autore del reato ascoltando numerosi testimoni ed acquisendo le immagini del rapinatore ripreso dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona e nei negozi riuscendo ad individuarlo. Si trattava infatti del 30enne pregiudicato siciliano G.F. il quale, pur risultando residente in Sicilia, abitava in Toscana da alcuni anni presso la sua compagna. Vistosi però braccato dai Carabinieri ed avendo capito di essere ricercato per quelle due rapine da alcuni giorni si era trasferito ad ALBA in cerca di aiuto presso suoi amici. I Carabinieri della Compagnia di ALBA, in stretto contatto con i colleghi fiorentini, dopo alcuni servizi di pedinamento, sono riusciti ad identificarlo con certezza bloccandolo mentre era a spasso da solo nei pressi della stazione ferroviaria. Non ha avuto il tempo di stabilirsi nell’albese il pregiudicato siciliano arrestato dai Carabinieri di ALBA con l’accusa di rapina aggravata e porto abusivo di armi che ora è in carcere in esecuzione della misura cautelare emessa a suo carico per le rapine commesse a marzo scorso dal G.I.P. del Tribunale di FIRENZE.