“Sbagliato vietare la manifestazione di Chiomonte, sarebbe un assist per i violenti. La classe politica non può decidere quale manifestazione si deve svolgere e quale no, è una decisione che spetta solo alle forze di polizia. Proibire le manifestazioni scomode, o poco gradite, seguendo logiche politiche, rappresenta l'anticamera dei regimi totalitari come il fascismo. Sarebbe invece molto utile introdurre le norme già vigenti per gli stadi anche nelle manifestazioni politiche. Provvedimenti che da tempo hanno dimostrato sul campo la loro validità”. E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv al Consiglio regionale del Piemonte in merito al dibattito sull'opportunità di vietare la manifestazione No Tav di sabato prossimo. “Toccherà al movimento No Tav - aggiunge Buquicchio - dare un forte segnale di maturità, isolando ed indicando alla Polizia i personaggi violenti. E' questa l'unica strada per legittimare democraticamente la battaglia contro l'alta velocità”.