Un portale per le politiche della famiglia che raccolga e metta in rete tutti i servizi offerti da enti pubblici e associazioni. È questa la prima proposta uscita mercoledì sera dalla seconda riunione del gruppo ristretto nato in giugno all’interno della Commissione Servizi alle Persone per approfondire il tema della famiglia. All’incontro tenutosi a Palazzo di Città e alla presenza dei rappresentanti dei gruppi consiliari Popolo della libertà, Partito democratico, Lega Nord e Popolari per l’Italia di domani, hanno partecipato – invitati come deciso nella precedente riunione – il vicario del Verbano don Roberto Salsa, la direttrice del Consorzio dei servizi sociali del Verbano Chiara Fornara e la funzionaria Arianna Biollo, Maria Antonietta Dorola come referente provinciale per le associazioni di volontariato presso la Regione. «L’obiettivo della prima riunione operativa era mettere a fuoco i problemi della famiglia e individuare le necessità del territorio del Verbano – dice l’assessore alle Politiche sociali, Roberta Mantovani –. Da questo punto di vista significativo è stato l’apporto di Consorzio e associazioni di volontariato nello svelare un quadro di disagio che s’avverte già nell’età delle scuole medie. L’emergenza educativa e le misure da adottare per contrastarla saranno l’oggetto di studio delle prossime riunioni». Intanto, su suggerimento di don Salsa, si appronterà un progetto per rendere accessibili su un unico sito internet, quello del Comune di Verbania, tutti i servizi delle politiche della famiglia che offrono comuni, consorzio, Provincia e altri enti.