CONSTANTIN STAN NEACSU
[...] Dall' angolo biografico e critico, si tratta di una mostra imponente, illuminante sintesi dei passi compiuti dall'artista che si estende oltre tre decenni di pittura per ottenere essenzialmente la regola di non figurativo miraggio emozionante. Armato di un metabolismo instancabile creativo, CONSTANTIN Stan Neacsu ha sempre esplorato i confini del paesaggio metafisico, pensato e rilevato da inconsueti scorci e elaborati mentali, sia esso collegato al microcosmo o al macrocosmo, come un filo d'erba, da qualche foglia di ruggine o da un mucchio di fieno, sottilmente trasfigurato cromatico (vedere la serie superba chiamata "Speranza"), e fino a una sezione o una stella galattica vorticosa (vedi suite dal titolo "Strutture", un pretesto, per inaspettato fervore gestualista ), l`artista ci invita, infatti, ad un dialogo con se stesso o in un viaggio attraverso noi stessi, le nostre fantasie e le fantasie riguardo l'universo (si sospetta o crediamo) che ci circonda. E a questo deve essere immediatamente aggiunto che, anche dall'angolo della tecnica , del pennello, CONSTANTIN Stan Neacsu ha qualcosa di donchisciottesco in lui, è in possesso di una tensione creativa come lo spadaccino tenace, perché prima di attaccare la tela, egli medita, calcola e avanza, aggiorna instantanemente le vecchie ricerche , che poi, con movimenti febbrili, elettrizzanti traspone fuggitivamente gli colori sul supporto tessile, o di cartone, da rimodellare con spatola o da ricaricarle con dense gocce di bianchi e grigi colorati. Diciamo allora che nello sviluppo di tali strategie, il pittore non evita di mostrare di aver letto ed imparato dai grandi antenati come i francesi G. Mathieu e J.-P. Riopelle, o tedeschi, G. Hoehme e K. Sonderborg o, soprattutto, gli americani Jackson Pollock e Sam Francis, tutti inclusi in tale famosa tendenza artistica conosciuta come "Action Painting". E una simile aspirazione universalistica era degnamente riconosciuta a CONSTANTIN Stan Neacsu durante la sua partecipazione a esposizioni a Nizza, Antibes e Marsiglia (Francia), o Shanghai (Cina). ALEXANDRU LUNGU / Sibiu / Romania (CONSTANTIN STAN NEACSU - IL PAESAGGIO METAFISICO)
|