Si è svolta questa mattina a Torino l’Assemblea Generale dell’Unione Province Piemontesi, al termine della quale è stato dato mandato al Presidente Massimo Nobili di rappresentare a Roma il prossimo 5 e 6 dicembre all’Assemblea UPI le istanze che, raccolte in un documento, risultano prioritarie nell’agenda politica dell’UPP.
“Il primo punto è affermare lo status costituzionale degli enti intermedi così come sancito dalla Carta degli Italiani. Non si possono assimilare a enti amministrativi non elettivi e il loro ruolo e valore non può essere paragonato a quello di consorzi o agenzie. La seconda richiesta che avanzeremo in sede di Assemblea UPI – spiega il Presidente Nobili – è un’accelerazione ai tempi di approvazione del Codice delle Autonomie, demandato a fare chiarezza sui compiti e funzioni degli Enti Locali. La terza priorità è quello dell’avvio di un reale federalismo fiscale che in un momento di tagli ai trasferimenti permetta alle Province di poter contare su entrate proprie”.
“Si è poi convenuto – continua Nobili – di chiedere l’istituzione di una cabina di regia tra UPP e Regione per affrontare prima di tutto le problematiche di bilancio consuntivo e di previsione per contenere tagli su servizi essenziali quali il trasporto pubblico”. Nei prossimi giorni verrano presentati alla Commissione Regionale gli emendamenti formulati da UPP al disegno di legge in merito alla gestione e programmazione del ciclo idrico e dei rifiuti, con i quali rimarcare la volontà di valorizzazione del ruolo delle Province in collaborazione con i Comuni. Verrà inoltre convocato un ufficio di presidenza dell’UPP per affrontare il tema, insieme alle altre associazioni delle Autonomie Locali, dell’elaborazione di un Codice delle Autonomie del Piemonte mirando a una reale semplificazione dell’architettura istituzionale strutturata su tre livelli tra loro integrati: Regione, Enti Intermedi e Comuni. “Al di là dell’istituzione dell’area metropolitana di Torino pensiamo a una proposta di razionalizzazione delle nostre otto Province per dare più forza, efficacia e prospettiva agli Enti Intermedi che andranno a ridisegnarsi” afferma il Presidente UPP.