La pulizia delle sponde del Sangone, dopo l’ottimo risultato di “Puliamo il Sangone” (manifestazione che permise di togliere da quella che era diventata una discarica a cielo aperto oltre 30 tonnellate di rifiuti) prosegue a pieno ritmo. I vigili del fuoco e la Provincia di Torino hanno ora estratto i rifiuti che ancora erano sotterrati, ed entro fine anno saranno tutti portati via. «Stiamo facendo un ottimo lavoro – dice l’assessore all’Ambiente di Nichelino Andrea Aurora Di Benedetto – Abbiamo rimosso rifiuti che erano lì dagli anni ‘50 e che quindi non erano mai stati rimossi prima. Grazie all’accordo che abbiamo stretto con la Provincia, la rimozione è a costo zero per il Comune. Purtroppo c’è invece un costo per lo smaltimento. Spiegheremo ai cittadini che questo costo dipende unicamente dal fatto che i rifiuti non sono stati conferiti dove andavano portati. Per risparmiarsi una piccola fatica, poi si paga lo smaltimento in discarica». Dal punto di vista dell’ambiente, l’eliminazione dei rifiuti nascosti sulle sponde del Sangone, è però un grande risultato. «Ora, in collaborazione con il progetto “Corona Verde”, completeremo la riqualificazione di tutta l’area eliminando le baracche abusive. L’ufficio tecnico comunale è già al lavoro. Per la rimozione dei rifiuti rimasti, e ora radunati in un’unica area, ci vorranno tra 1 o 2 giornate. Voglio rassicurare tutti i nichelinesi. Non è una nuova discarica, né si tratta dei rifiuti raccolti un mese fa, sono quelli che erano ancora nascosti, e saranno tutti portati via» conclude l’assessore all’Ambiente.