Al via sabato 19 novembre in tutta Europa le iniziative che partecipano alla terza edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti una campagna di comunicazione ambientale che nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea. E' infatti evidente che la migliore pratica di gestione dei rifiuti consiste nel non generarli, perché i benefici in termini di riduzione di estrazione di risorse, consumo energetico, emissioni di gas serra e altri impatti ambientali che si concretizzano superano di gran lunga i benefici provenienti dal riciclaggio. Sono quasi 900 le azioni con cui partecipa l'Italia all'evento europeo che si possono consultare sul sito dedicato Menorifiuti.org. Tra queste figurano le iniziative promosse da Porta la Sporta tra cui la richiesta alla Grande Distribuzione Organizzata di attuare sette azioni concrete ed urgenti per prevenire la produzione dei rifiuti resa nota con la lettera aperta di una decina di giorni fa. Queste azioni sono determinanti per consentire ai cittadini consumatori di accogliere i consigli di acquisto a basso impatto ambientale proposti con Meno plastica per Tutti e Mettila in rete le recenti iniziative della campagna finalizzate a tagliare il peso degli imballaggi e altri articoli usa e getta. Due insegne della grande distribuzione hanno accolto l'invito di sperimentare Mettila in rete per ridurre il consumo dei sacchetti monouso del settore ortofrutta in due punti vendita del centro Italia. Porta la Sporta confida nel fatto che la Grande Distribuzione voglia rispondere nel breve periodo e fare grandi cose in campo ambientale poiché i gruppi hanno al loro interno risorse e know how per pianificare velocemente in alcuni ambiti. Sicuramente la GDO si trova nella posizione di poter influenzare il mondo della produzione a monte e agire direttamente sui prodotti a marca dell'insegna, che non è poco. La
consapevolezza della limitatezza delle risorse del pianeta ha posto in primo piano il concetto di sostenibilità in generale e, più in particolare la sostenibilità delle imprese. Fare di più con meno rappresenta per le aziende il vantaggio competitivo del XXI secolo. (1) Non possiamo fare altro che augurarci che la competizione abbia inizio! In allegato il comunicato stampa completo.