Questo Natale, proponiamoci di comprare i regali da piccoli imprenditori, piccoli artigiani, piccole librerie indipendenti e perché no, magari dall'amico o amica che ha un agriturismo che produce marmellate, conserve, vino oppure prodotti tipici. Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune, che lavora seriamente e che ha bisogno di essere sostenuta e non alle multinazionali che ormai hanno il monopolio del commercio. Così facendo, saremo noi a dare una mano alla nostra ripresa e molte più persone potranno vivere un Natale sereno. Fai la scelta giusta, compra a chilometri zero, o quasi. In questo momento di crisi abbiamo il dovere di sentirci partecipi della nostra economica, contribuendo ad essa con i nostri acquisti. Nel mondo globalizzato molte volte si tende a perdere l'importanza di riconoscere un giusto valore alle cose e ai servizi che i nostri concittadini producono e forniscono. Il Made in Italy non è solo una scelta, ma una responsabilità per tutti noi, che contemporaneamente siamo consumatori e produttori. Torniamo ad essere Nazione e a sentirci una grande famiglia che nella difficoltà riscopre il valore dell'unità. I popoli che si dividono e che non sanno fare quadrata finiscono per essere soggiogati. Il mondo finanziario ci attacca e cerca di depredare le nostre ricchezze. Noi rispondiamo con la giusta medicina. Uniamoci sotto la nostra bandiera ed impariamo ad essere Italiani, fieri ed orgogliosi.
Mirko Saracco
Segretario Provinciale di Gioventù Italiana con La Destra Asti