I Cavalieri dell'Apocalisse
Mostra collettiva a cura di Ivan Fassio e Mariana Paparà
Galleria Aripa
Via Bertola 27/I
Torino
Vernissage Giovedì 22 Dicembre 2011 a partire dalle 19:00
Aperitivo musicale con Armonie Jazz di Marco Salzano (Hammond Organ) e stralci dalla performance poetico-musicale "Mystic Gallery Show" di Ivan Fassio e Diego Razza
Artisti:
Ezio Gribaudo, Gianni Ottaviani, Ida Sacco, Ortansa Moraru, Mariana Paparà, Alga Zaharescu, Carlo Giaccone, Luciana Ronco, Lorena Fortuna, Stefania Groppo, Mario Goglia, Severino Magri, Teo Martino, Viorel Rotari, Anne-Cecile Breuer, Carla Bassignana, Carmen Sempreboni, Clara De Magistris, Giovanna Boglioni, Riccarda Fabbricatore
Dal 22 Dicembre 2011 al 14 Gennaio 2012
Dal martedi al sabato: 11:30 – 19:00
Contatti: http://www.aripa.eu/
011/0864858
ivan.fassio@gmail.com
galleria@aripa.eu
La Galleria Aripa di Mariana Paparà rappresenta, da anni, artisti italiani e internazionali che, avvalendosi di diversi linguaggi e strumenti, propongono lavori sperimentali sia a livello formale che contenutistico. Si avvale, inoltre, di un particolare programma che mira alla formazione e all'educazione artistica di giovani talenti.
A compimento di un annuale percorso tematico di mostre, la galleria presenta una collettiva dedicata ai Cavalieri dell'Apocalisse. La lettura escatologica e mistica è pretesto per introdurre, all'interno del percorso espositivo, una serie eterogenea di approcci e stili. L'assunto comune è la messa in discussione delle coordinate della rappresentazione tradizionale. Ogni artista, nella ricerca di un linguaggio che sapesse oltrepassare la barriera della comune percezione, si è confrontato con soluzioni estremamente personali. Nella varietà dei risultati ottenuti sta la chiave di lettura dell'intera mostra: indagine sulla realtà attraverso intervento sulla materia.
Accanto a Ezio Gribaudo e Gianni Ottaviani, affermati artisti della guest area, possiamo osservare le opere degli allievi di Mariana Paparà e dell'artista torinese Carlo Giaccone, le xilografie di Ortansa Moraru, gli studi formali e cromatici di Severino Magri, le strutture metafisiche di Ida Sacco, le sculture di Lorena Fortuna, gli acrilici di Stefania Groppo, l'atrattismo espressionista di Alga Zaharescu e le creazioni in digitale di Luciana Ronco. La mostra si pone come punto di partenza per una ricerca stilistica e, al tempo stesso, come work in progress: contenitore di idee e soluzioni in continuo sviluppo.
Ivan Fassio |