di seguito alcune dichiarazioni del presidente della Provincia e dell'UPP Massimo Nobili in merito alle parole del capogruppo in Regione del Partito Democratico Aldo Reschigna che in un comunicato (riportato in articoli di stampa) afferma che la Giunta Cota applichi 'due pesi e due misure' nel sostenere e difendere gli enti locali (il riferimento è il ricorso della Giunta Regionale alla Consulta per incostituzionalità dell'articolo 23 e la delibera con cui l'esecutivo regionale semplifica l'amministrazione decentrata dei territorio superando l'esistenza delle Comunità Montane).
"Prendo atto - afferma Nobili - che Reschigna è a favore dell'abolizione delle Province, con una posizione dunque in contrasto a quella assunta dal capogruppo PD e dall'intero Partito Democratico in Consiglio Provinciale che hanno già sostenuto l'ordine del giorno con cui in modo unanime ci si è pronunciati in difesa delle Province ed ora sono chiamati con il resto del consiglio il prossimo lunedì a votare una posizione di contrasto alle misure di 'svuotamento' di funzioni degli enti provinciali inserite nella manovra del governo Monti".
"Mi spiace - continua Nobili - che Reschigna contraddica il suo convincimento di un tempo quando da Vicesindaco di Verbania si recava a Roma per perorare la causa dell'istituenda Provincia del VCO e oggi non colga più il valore di enti intermedi che devono mantenere un rilievo costituzionale e neppure dell'azione di reale riforma che passa attraverso la riduzione del loro numero con l'obiettivo di razionalizzare laddove è sensato farlo. Una proposta che presenteremo venerdì come Unione delle Province Piemontesi con l'appoggio del Presidente Cota, la cui giunta sta portando avanti un necessario ed efficace lavoro di semplificazione degli enti di secondo grado nell'assetto amministrativo dei territori del Piemonte".