Sono stati consegnati venerdì mattina, agli alunni di 2 classi della Scuola elementare “G. Rodari” di Madonna dell’Olmo, alcuni piccoli abeti da utilizzare per le festività natalizie. L’iniziativa è stata fortemente voluta dagli “Amici del Legno”, associazione nata in seno alla Confartigianato imprese di Cuneo con lo scopo di rivalutare le essenze legnose autoctone a fronte di un mercato che ne ha soppiantato l’uso sostituendolo con produzioni artificiali, molto spesso non salubri e non consone alle tradizioni delle nostre zone.
L’Associazione ha così voluto regalare ai bambini 50 abeti da utilizzare nelle prossime festività. Passato il periodo festivo, le piante non saranno buttate, come spesso accade per gli alberelli artificiali; alcune di esse rimarranno a disposizione della scuola, che provvederà a piantarle nel giardino, altre saranno lasciate ai ragazzi per piantarle nel giardino di casa, mentre le rimanenti saranno ritirate dal Comune di Cuneo che provvederà ad organizzare una giornata in cui i bambini potranno piantumarle in un’area destinata al verde pubblico. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione del Comune di Cuneo e della Confartigianato Cuneo, con l’obiettivo di permettere un piccolo risparmio in periodo di crisi per le famiglie, ma soprattutto per dare un chiaro messaggio di gestione sostenibile. «Rispettare il territorio – dichiarano gli assessori Patrizia Manassero, Erio Ambrosino e Domenico Giraudo, intervenuti alla cerimonia di questa mattina – non vuol dire solo non gettare le cartacce a terra; anche scegliere con oculatezza gli oggetti da acquistare è un passo in questa direzione. I bambini, sempre molto sensibili e curiosi, sono i più indicati per comprendere la cultura del rispetto dell’ambiente. L’occasione del Natale ci è sembrata fin da subito una buona occasione e per questo abbiamo accettato con piacere la proposta degli “Amici del Legno”. Utilizzare un albero di Natale vero, al posto di uno di plastica, ci è sembrato un bel modo per lanciare questo messaggio. I bambini, oltre al piacere di avere un loro piccolo albero di natale, potranno poi vedere come si pianta un albero e seguire la crescita degli abeti, riscoprendo così il ciclo vitale di una pianta.»