I Carabinieri della Compagnia di ALBA, durante controlli su strada, hanno proceduto al controllo di un’auto station wagon condotta da un 50enne abitante ad ASTI. I militari, dalle verifiche dei documenti assicurativi, si sono accorti che l’auto circolava senza assicurazione obbligatoria per la Responsabilità Civile da oltre un anno e che il tagliando assicurativo esposto sul parabrezza del veicolo era stato falsificato posticipando nel tempo la data di scadenza della polizza assicurativa con l’intento di eludere i controlli di polizia. L’uomo, attualmente cassintegrato di una grossa azienda astigiana, è stato inevitabilmente denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA per il reato di uso di documento falso, la sua auto è stata sequestrata per la successiva confisca poiché priva di copertura assicurativa e gli è stata contestata anche una sanzione da 750,00 euro come previsto dal Codice della Strada. Il contravventore, che emerso non aver pagato dal 2010 neanche la tassa automobilistica (bollo auto), ha cercato di giustificarsi con i Carabinieri (i quali non hanno potuto far altro che applicare la legge evitando in tal modo che il mezzo privo di copertura assicurativa circolasse ancora con tutti i rischi derivanti da tale comportamento illecito) dicendo di essere in cassa integrazione da più di un anno a 700,00 euro al mese e per questa ragione, a suo dire, sarebbe stato costretto a non pagare bollo ed assicurazione dell’auto di cui però ha la necessità per i suoi spostamenti, era venuto ad ALBA per acquistare prodotti in offerta presso un centro commerciale. Altre 2 auto ed un furgone sono state sequestrate ed i conducenti multati perché circolavano tutte senza copertura assicurativa obbligatoria (R.C.-AUTO), in questo caso di tratta di stranieri (2 macedoni ed un romeno).