Questo il titolo della Fiaccolata della Pace del 1.1.2012 organizzata dalla Scuola di Pace con l’adesione delle amministrazioni comunali di Boves, Cuneo e Borgo San Dalmazzo ed in collaborazione con la parrocchia San Bartolomeo di Boves, Emmaus, l’Associazione Qui e Là, il Centro di Formazione Santos-Milani, il Tavolo delle Associazioni del Cuneese, il Tavolo delle Associazioni Bovesane, la Consulta Giovani, la Consulta Famiglie, la Comunità di Mambre e l’ANPI Il titolo riprende la conclusione di un appello di Alex Zanotelli dello scorso mese di agosto 2011, in vista della marcia per la pace Perugia-Assisi della fine di settembre, appello nel quale la riflessione verteva sulle ingenti spese militari a fronte dei tagli alle spese sociali e dei sacrifici richiesti agli italiani. Nel 2010 l’Italia ha speso per la difesa 27 miliardi di euro. A questi si aggiungono la spese dei prossimi anni di 17 miliardi di euro per acquistare i cacciabombardieri F35 che vengono assemblati a Cameri, vicino a Novara e costano ognuno 130 milioni di euro Il programma prevede alle 17.00 (per chi lo desidera) la Messa in parrocchia per la giornata mondiale della pace il cui tema quest’anno è: EDUCARE I GIOVANI ALLA GIUSTIZIA ED ALLA PACE” Alle ore 17.45 si partirà da Piazza dell’Olmo – davanti alla chiesa parrocchiale – per effettuare un giro nelle vie cittadine con testimonianze durante il percorso e la conclusione al teatro Borelli da parte di don Renato Sacco, della Segreteria Nazionale di Pax Christi, parroco nella diocesi di Novara, da tempo impegnato su queste tematiche, anche con proposte concrete per ciascun cittadino, attivo e convinto animatore del movimento “Diciamo NO agli F35”.  Afferma infatti: “Si possono tagliare le ali alle armi” e “la guerra non può servire mai alla pace”.