Successo sempre crescente arriva ogni anno per l’ormai tradizionale esposizione dei presepi in Santa Croce (che si ripete da ormai oltre un lustro), curata della Associazione “Il Bucaneve”, in collaborazione con Parrocchia, Cassa Rurale, Comune, vari gruppi, tanti sponsor. Inaugurata nel pomeriggio di domenica 18 dicembre è rimasta aperta sin all’8 gennaio, sempre visitatissima ogni giorno. La premiazione (presenti Sindaco, Parroco e Michele Baudino, in rappresentanza della Cassa Rurale) è stata nel pomeriggio del 6 gennaio, con premi a tutti e vincitori scelti, tra le oltre centotrenta opere partecipanti (vera fantasmagoria di creatività espressa con ogni genere di materiale), esposte senza nome dell’autore,cui si è arrivati con voto popolare e giuria di esperti.
Premio “di qualità” è andato alla Scuola Primaria di Peveragno, per opera che ha saputo coinvolgere i bambini, coralmente, rendere omaggio ai centocinquanta anni di unità nazionale (con richiamo al vessillo tricolore”), utilizzare materiale riciclabile (come tappi di plastica), scegliere un “Gesù bambino di colore” (come premio è andata riproduzione fotografica su tela, opera di Gian Cerato, di dipinto presente in Parrocchiale, in cornice di Diale). Come “Presepe artistico” (che ha ricevuto oggetti in cristallo offerti dalla Cassa Rurale) è stato scelta opera, anche essa corale, della famiglia Dutto-Giordano, anche preferita dalla giuria popolare, certosina, realizzata con quantità e varietà di sementi (da segnalare anche il lavoro della Scuola di San Lorenzo, o l’opera realizzata in mattoncini “lego”...). L’incisore Luigi Taffuti ha offerto sua opera di rame, in cornice offerta dalla Vetraria Giuliano, alla Scuola Materna di Fontanelle... Chi non avesse ancora ritirato il proprio presepe potrà farlo in biblioteca anche nei prossimi giorni.
C’è ancora il Presepe provenzale
Oltre che in Santa Croce vari altri presepi sono stati allestiti nel Bovesano, nel periodo natalizio (a San Giacomo, Fontanelle, Castellar, Mellana...). Simbolicamente anche i Commercianti della Associazione “La Sporta”, paladini dei “Babbo Natali”, hanno curato allestimenti di presepe con sagome di compensato in vari angoli della città (la capanna era sotto il monumento di Piazza Italia). Ancora visitabile sin a metà mese resta quello “Provenzale” in vetrina della Via Fratelli Giuliano, tra Parrocchiale ed Ex Filanda, un vero “gioiellino” (accessibile anche da Via Tecco). Trattasi di allestimento “Pastori”, alla quarta edizione, in memoria dello scomparso Armando Agnese, con “Santons” della collezione di Franca Maria Melle, realizzato da Giancarlo Varrone e Giancarlo Iozzi, “Amici della Provenza di Boves”, illuminato sin alle 23.