Il professor Nicola Pugno del Politecnico di Torino insieme ad un gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile del MIT di Boston si è guadagnato la copertina della prestigiosa rivista scientifica “Nature”. Il lavoro pubblicato rivela l'influenza delle proprietà elastiche della seta del ragno, a partire dai dettagli molecolari, sul comportamento meccanico macroscopico della ragnatela: una scoperta che potrebbe suggerire nuove strategie per progettare materiali e strutture super-tenaci e quindi anti-catastrofe, impiegabili ad esempio per migliorare le performance di edifici e infrastrutture in caso di terremoti o alluvioni. Ricerche precedenti, anche degli stessi autori, si erano focalizzate sullo studio delle proprietà meccaniche della seta del ragno o della ragnatela, ma questo lavoro è il primo a svelarne le connessioni. La robustezza della ragnatela agli impatti di insetti sembra essere assicurata dalla legge costitutiva complessa della seta, globalmente iper-elastica. I risultati, ottenuti con dettagliate simulazioni atomistiche, sono stati validati sperimentalmente e applicati tramite la Quantized Fracture Mechanics (una teoria elaborata dallo stesso Nicola Pugno) anche a strutture differenti dalla ragnatela, permettendo così di ipotizzare nuovi materiali ultra resistenti. Questo lavoro è il primo risultato del progetto che si era aggiudicato il premio “Ideas”: un finanziamento di 1 milione di euro che l'European Research Council ha recentemente assegnato al Prof. Pugno per la sua eccellenza scientifica.
In allegato il comunicato stampa.